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Dormire meglio: 5 tecniche di respirazione per addormentarsi bene

  • 30 Novembre 2023
Tecniche di respirazione per dormire meglio

Dormire bene è essenziale per il benessere fisico e mentale, ma molte persone hanno molte difficoltà ad addormentarsi o un sonno disturbato a causa di stress, ansia o abitudini poco salutari. Una delle strategie più semplici ed efficaci per migliorare la qualità del sonno è imparare a respirare in modo consapevole: attraverso specifiche tecniche di respirazione, infatti, è possibile rilassare corpo e mente, creando le condizioni ideali per un riposo profondo. Scopriamo in questo articolo l’importanza della respirazione per il sonno e cinque esercizi pratici da integrare nella routine serale per dormire meglio.

L’importanza della respirazione per dormire bene

La respirazione non è solo una funzione vitale, ma anche uno strumento potentissimo per influenzare il nostro stato mentale ed emotivo. Quando respiriamo in modo lento e profondo, infatti, il nostro corpo entra in uno stato di rilassamento attivando il sistema nervoso parasimpatico. Questo sistema, che lavora in contrapposizione al sistema nervoso simpatico responsabile della “lotta o fuga”, favorisce il rilassamento muscolare, abbassa il battito cardiaco e riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

Infatti, quando siamo ansiosi o agitati, la nostra respirazione diventa superficiale e irregolare, peggiorando molto spesso la situazione. Invece, respirare in modo consapevole ci aiuta a calmare la mente, favorendo uno stato di quiete necessario per addormentarci. Inoltre, una buona respirazione durante il sonno contribuisce a stabilizzare il ritmo sonno-veglia, migliorando la qualità del riposo. Inserire esercizi di respirazione nella propria routine serale è quindi un passo fondamentale per chi cerca di dormire meglio. Vediamo insieme quali sono e come si svolgono.

Tecniche di respirazione: 5 esercizi per addormentarsi bene

Respirazione 4-7-8

Tra le tecniche più efficaci, c’è la respirazione 4-7-8 ideata dal Dr. Andrew Weil. Questa pratica è semplice da seguire: consiste nell’inspirare attraverso il naso per 4 secondi, trattenere il respiro per 7 secondi ed espirare lentamente attraverso la bocca per 8 secondi. Bastano pochi cicli per sentirsi più rilassati e pronti al sonno ed è particolarmente utile nei momenti in cui ci si sente sopraffatti dai pensieri.

Respirazione diaframmatica

Un’altra tecnica utile è la respirazione diaframmatica, che implica l’uso del diaframma per respirare profondamente. Si pratica mettendosi comodi, con una mano sul petto e una sull’addome. Durante l’inspirazione, l’addome dovrebbe gonfiarsi, mentre il petto rimane fermo. Espirando lentamente, si percepisce il rilassamento in tutto il corpo. Questo esercizio è perfetto per chi sente tensione fisica prima di dormire.

Respirazione alternata

La respirazione alternata, o Nadi Shodhana, è una pratica di origine yogica che aiuta a equilibrare mente e corpo. Chiudendo alternativamente una narice e respirando attraverso l’altra, si sperimenta un senso di armonia e calma. È ideale per chi ha bisogno di riequilibrare le energie dopo una giornata intensa.

Respirazione quadrata

Tra le tecniche più semplici, ma efficaci, c’è anche la respirazione quadrata, o Box Breathing. Questa tecnica si basa su un ritmo regolare: si inspira contando fino a quattro, si trattiene il respiro per altri quattro secondi, si espira in quattro secondi e si trattiene nuovamente per altri quattro. Un esercizio che aiuta a ridurre rapidamente lo stress e a focalizzarsi sul momento presente.

Respiro profondo

Infine, per chi cerca un metodo immediato, il semplice “sospiro profondo” è un toccasana. Inspirando profondamente e trattenendo il respiro per qualche istante, per poi espirare con un lungo sospiro, si avrà un rilassamento istantaneo. Si tratta di un esercizio particolarmente utile per liberare la tensione accumulata.

Dormire meglio: altri consigli

Oltre alle tecniche di respirazione, ci sono altre abitudini che possono migliorare la qualità del sonno. Praticare yoga al mattino o fare stretching leggero prima di andare a letto, ad esempio, aiuta a rilassare i muscoli e a preparare il corpo al riposo. Posizioni semplici, come quella del bambino, favoriscono un rilassamento profondo.

Evitare caffè e alcolici nelle ore serali è un’altra cosa da fare per dormire meglio: queste sostanze, infatti, possono interferire con il ritmo naturale del sonno, rendendo più difficile addormentarsi o causando risvegli notturni. Una buona alternativa può essere una tisana rilassante a base di camomilla o valeriana.

Anche gli oli essenziali sono un valido supporto per creare un’atmosfera rilassante nella stanza: essenze come lavanda, camomilla o bergamotto sono note per le loro proprietà calmanti e possono essere usate in un diffusore o direttamente sul cuscino.

Anche l’ambiente gioca un ruolo fondamentale per dormire meglio: una camera buia, fresca e silenziosa è infatti essenziale per dormire bene. Infine, stabilire una routine serale regolare, andando a letto e svegliandoti sempre alla stessa ora, aiuta a regolare il ritmo circadiano e a favorire un sonno più stabile.

Integrare queste tecniche di respirazione e buone abitudini nella tua routine può fare una grande differenza: con un po’ di pratica, vedrai miglioramenti significativi nella qualità del tuo sonno e nella tua energia quotidiana. Sogni d’oro!

Se questo argomento vi ha appassionato potete leggere anche l’articolo del blog MIGLIORA IL SONNO FACENDO ESERCIZI YOGA AL MATTINO O ALLA SERA.

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