Quella che per molti può sembrare un’attività di poca importanza riveste in realtà un ruolo non da poco nella nostra quotidianità. In questo articolo ti spiegheremo non solo come rifare il letto a regola d’arte, ma anche come questa abitudine possa dare sprint alla giornata.
Come rifare il letto migliora la produttività
Il risveglio per alcuni può essere difficile: se si è dormito poco o male, il pensiero di lasciare il letto può aumentare il senso di stanchezza; rifare il letto in questi casi può apportare diversi benefici. Le routine in generale hanno un impatto benefico sull’umore, ancor di più quelle legate all’igiene e all’ordine in casa. Questo avviene perché il pensiero di essersi presi cura della propria abitazione – luogo che nell’immaginario riveste il significato di rifugio, di porto sicuro dove tornare a fine giornata – infonde un senso di felicità e riduce il senso di stress. E un umore sereno determina a cascata tutta una serie di atteggiamenti che miglioreranno il tono della giornata, rendendoci anche più propensi alla produttività. Inoltre, tornare a casa e trovare disordine aumenta il cortisolo, chiamato anche ormone dello stress.
Come rifare il letto a regola d’arte
Ci sono tanti modi di rifare il letto. In questo articolo ti illustriamo quelli più pratici e quelli per avere un letto dall’aspetto impeccabile.
Si parte dal coprimaterasso, semplice da applicare grazie agli angoli elastici; per evitare che si creino pieghe, suggeriamo di partire dagli angoli opposti in diagonale (ad esempio angolo destro lato testa e angolo sinistro lato piedi). Una volta posizionato, lisciare con le mani la superficie per far aderire bene. Per facilitare questa operazione, consigliamo di spostare il materasso dalla testata del letto e poi riposizionarlo. Lo stesso vale per il lenzuolo sopra con gli angoli, mentre nel caso di quelli senza angoli, si procede rincalzando prima i lati lunghi, successivamente quelli corti (testa e piedi) e infine creare un triangolo con la stoffa che è avanzata agli angoli e nasconderlo sotto il materasso.
Gli angoli devono essere creati anche con il lenzuolo sopra alla base del letto (destro e sinistro lato piedi), mentre la parte che avanza in lunghezza va ripiegata su sé stessa creando un risvolto che “conterrà” il copriletto. La fantasia del tessuto va a contatto con il materasso, in modo che creando il risvolto questa si veda.
Si arriva infine ai cuscini: uno per persona e su cui si dorme (definiti guanciali), oltre ad eventuali cuscini decorativi. I primi restano sotto le coperte, vanno poggiati tra la testata e il risvolto sul quale poggiano di poco e vengono coperti dal copriletto. I cuscini decorativi si posizionano in diagonale poggiati sul rialzo creato dai guanciali. Il numero varia in base al gusto personale, ma per tradizione è sempre dispari.
Rifare il letto velocemente
Il trucco per rifare bene il letto impiegando poco tempo è quello di utilizzare il sacco copripiumino. In questo modo si evita di dover utilizzare il lenzuolo sopra giacché il sacco lo sostituisce. Con il sacco copripiumino – dentro il quale, appunto – va inserito il piumino – basta tirarlo già per far prendere aria alla biancheria letto, spiumacciarlo scuotendolo leggermente, dopo di che tirarlo su fino a coprire i cuscini, appianare eventuali pieghe e il gioco è fatto.
Gli indispensabili per rifare il letto
Per ottenere un buon risultato finale è importante disporre dei giusti “ingredienti”. Un letto ben rifatto è vestito di coprimaterasso, lenzuolo con angoli (o lenzuolo applicato sopra il materasso), lenzuolo di sopra, cuscini, federe per cuscini e copriletto, trapunta o piumino. Tutti questi elementi compongono la biancheria da letto.
Per cominciare si applica al materasso il coprimaterasso: quest’ultimo lo protegge da polvere, acari, batteri e, a seconda del materiale di cui è fatto, anche dai liquidi. Si tratta quindi di un prodotto con una valenza pratica, più che estetica.
Le lenzuola si differenziano in lenzuolo di sotto, quello che va sopra al coprimaterasso, e lenzuolo di sopra. Il primo generalmente è dotato di angoli elastici da ancorare ai 4 estremi del materasso; esiste anche la variante senza angoli che va piegata sotto al materasso. La misura del lenzuolo con angoli è grossomodo quella del materasso, mentre quella del lenzuolo sotto senza angoli è leggermente più grande sia in larghezza sia in lunghezza proprio per permettergli di avvolgerlo. Il lenzuolo di sopra, invece, soprattutto in lunghezza per creare il risvolto sopra alla coperta; il lato da risvoltare si riconosce dall’orlo più largo.
Le federe possono avere la chiusura a bottoni oppure a busta e possono essere a sacco oppure avere applicati i volant su uno o tre lati.
Infine, il copriletto, la trapunta o il piumino, indispensabili nei mesi freddi coprono il letto e lo avvolgono di calore, colore e stile.
Per tutti questi elementi il consiglio è quello di scegliere materiali di qualità, meglio se naturali, come il cotone, il lino o la seta.
Il significato dei sogni: rifare il letto
Sul rifare il letto esiste tutta una simbologia. Sognare di rifare il letto può avere diverse interpretazioni. Come abbiamo già detto, la casa, e in particolare il letto, rappresenta un luogo sicuro e in questi termini il sogno anticipa un cambiamento di residenza. Il letto è anche la rappresentazione della nostra vulnerabilità e il sogno di rifarlo denota l’insicurezza di portare a termine gli obiettivi che ci si è prefissi.