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Come arredare una cameretta montessoriana?

  • 2 Agosto 2023
Come arredare una cameretta montessoriana?

Se non hai ancora le idee chiare su come arredare la cameretta del tuo bambino, ti suggeriamo di pensare a una cameretta montessoriana. Arredare in stile Montessori significa creare un luogo a misura di bambini, una stanza comoda, pratica, funzionale, che permette al bambino di viverla in totale libertà e ampiezza. Oltre ad essere un vero e proprio stile connotato da profili semplici e moderni, la cameretta montessoriana diventa anche un valido strumento educativo: il sistema di arredamento ideato dalla pedagogista Maria Montessori, infatti, costruisce e adatta l’intero ambiente al bambino che abiterà la stanza. Il piccolo si troverà, quindi, a dormire, giocare e imparare direttamente all’interno della sua camera da letto, che fungerà da spazio sia di apprendimento che di svago, sviluppando la spontaneità del bambino e favorendo la sua indipendenza e autonomia.

Ma da dove nasce tutto questo? Maria Montessori aveva intuito che i bambini iniziano a comprendere e a imparare già da piccolissimi, e uno dei luoghi più propedeutici al loro apprendimento è proprio la cameretta. Ogni bambino, nei suoi primi anni, vive e crea il proprio mondo all’interno della sua stanza, e proprio in questo ambiente inizia a svilupparsi quella che sarà la sua personalità e le sue abilità mentali e anche motorie.

Il metodo Montessori, fondato sui principi di libertà e di movimento, applicato all’arredamento, crea uno spazio che il bambino può utilizzare e sfruttare autonomamente, senza l’aiuto costante di un adulto. Tutto è proporzionato: l’altezza dei mobili e del lettino; le forme degli oggetti che abitano la stanza; i colori: tutto coopera, da una parte, allo sviluppo dell’autonomia dei più piccoli, dall’altro a soddisfare le loro esigenze e favorirne la crescita personale.

I diversi elementi di arredo presenti nella cameretta rispettano, infatti, le proporzioni del bambino sia per favorire l’utilizzo di questi, ma anche per garantirne la sicurezza; inoltre tutti gli oggetti d’arredo dovrebbero avere il proprio posto e l’ambiente che li racchiude dovrebbe essere ottimizzato in modo da incoraggiare il bambino a mantenerlo in ordine e ben organizzato. Uno degli obiettivi della cameretta montessoriana è quello di predisporre al bambino uno spazio comodo in cui egli possa vivere, giocare e divertirsi. In questo modo i genitori, sbirciando dallo spiraglio della porta, vedranno “lavorare” tutto il giorno il proprio figlio, che passerà dal lettino al tavolo dei disegni, fino al cesto dei giochi senza nessun problema.

La cameretta montessoriana dovrebbe stimolare la creatività e la spontaneità delle azioni del bambino, ma sempre rispettando la sua personalità e i suoi interessi, essendo anche questi i principi dello stile Montessori. Non vi preoccupate se inizialmente i bambini creeranno un caos enorme, hanno, infatti, una grande necessità di ordine e amano un ambiente organizzato, dove i loro giocattoli siano visibili e appositamente sistemati.

Maria Montessori diceva: “Se state ristrutturando la cameretta, predisponete gli interruttori della luce ad un’altezza raggiungibile comodamente dal bambino. Un cassettone con cassetti che può aprire, oggetti di uso comune che può manipolare, un piccolo letto in cui può dormire la notte sotto una bella coperta che può piegare e stendere senza aiuto.”

Tutto dev’essere a portata di bambino, ovvero sia fisicamente che psicologicamente raggiungibile. A seguire alcune linee guida:

  • Il letto al centro della cameretta:  dimenticate il letto con le classiche sponde, l’assenza di barriere permette una visuale completa sulla stanza senza sentirsi “imprigionati” e ciò aiuterà i bambini a muoversi con indipendenza fin da subito, soprattutto quando si tratta di salire o scendere dal letto. Per assicurarsi che il proprio figlio non si faccia male cadendo dal lettino, è consigliabile la scelta di un letto senza il telaio e non più alto di 30 cm dal pavimento: andare a letto sarà così un’azione molto più rassicurante sia per il bambino che per i genitori. 
  • Un guardaroba “en pendant”: ai bambini non servono grandi armadi come quelli dei genitori, ma basta uno scaffale con una sbarra a cui appendere i vestiti in modo preciso, l’ideale sarebbe che i bambini possano vestirsi da soli. Esistono numerosi modelli di armadi bassi, studiati per le camerette montessoriane, che permettono anche ai più piccoli di indossare ciò che desiderano, ma se si preferisce che il proprio figlio un giorno si adegui ad un gusto preciso e non improvvisi abbinamenti improbabili, si può optare per un piccolo armadio dove inserire, di volta in volta, una parte dei vestiti tra cui il bambino potrà liberamente scegliere.
  • Libri e giocattoli sempre a portata di mano: lo stesso discorso vale per i libri, i bambini devono avere libero accesso a quest’ultimi, naturalmente scelti dai genitori in base all’età. L’ideale è inserire nella stanza una mini libreria o alcune mensole frontali, molto più semplici da utilizzare, che permettano ai bimbi di riconoscere le copertine anche quando ancora non hanno ancora imparato a leggere e sulle quali possano riporre facilmente ciascun volumetto. Anche i giocattoli devono essere sempre a portata di mano in modo che sia possibile raggiungerli senza chiedere aiuto a un adulto. Cercate dei giocattoli che possano stimolare la fantasia del bambino, ma utilizzate anche oggetti di uso comune che simulino le attività pratiche (banco con gli attrezzi da lavoro in miniatura o le mini cucine con le stoviglie e le pentole). Ricordate: le mensole, le librerie o gli armadietti vanno sempre fissati solidamente al muro per evitare eventuali e pericolosi ribaltamenti. I giocattoli con molti pezzi, come le costruzioni, vanno riposti in appositi contenitori che possono essere scatole con coperchio, cestini o sacchi di tela, utili anche quando si viaggia in quanto facili da trasportare.
  • Altri oggetti di arredo: attaccapanni, tappeto e tavolino. La cameretta montessoriana deve essere spaziosa, ariosa. Non servono molti complementi d’arredo, sono essenziali quelli che permettono al bambino di giocare e di ricercare l’ordine all’interno dello spazio che vive.
  • Una cameretta decorata è suggestiva e pedagogica: anche il colore degli arredi influisce sulla nanna del bambino, le tonalità chiare infatti favoriscono la tranquillità, l’armonia del piccolo e assicurano una migliore qualità del sonno.

Se volete saperne di più potete leggere il nostro precedente articolo dedicato al lettino evolutivo.

Perdormire, infine, ha creato una linea dedicata al sonno dei più piccoli tenendo presenti tutti preziosi dettami della pedagogia montessoriana con la sua collezione Bloomy disponibile online in prevendita e in vendita in store da settembre.

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