Scialorrea notturna: un’espressione che, per quanto insolita può sembrare inquietante e che in termini medici si può chiamare anche ipersalivazione ed è un eccesso di salivazione durante il sonno. Le cause che la provocano sono molteplici, infatti si può parlare di scialorrea primitiva e di scialorrea secondaria; la prima è dovuta a patologie, la seconda è causata da agenti esterni.
Partiamo dall’assunto che normalmente produciamo circa 1-1.5 litri di saliva al giorno, la cui secrezione è regolata dal sistema simpatico, da quello parasimpatico e da alcuni ormoni. Viene ora lecito chiedersi: a cosa serve la saliva? Le funzioni principali di questa sostanza sono:
- mantenere umido e idratato il cavo orale;
- filtrare i batteri;
- avviare la digestione delle particelle alimentari;
- ammorbidire il cibo e amalgamarlo, per aiutarlo nella sua discesa attraverso il faringe ed esofago fino allo stomaco.
Quindi, come ogni cosa nel nostro organismo, anche la saliva ha i suoi compiti da svolgere ed è fondamentale per il buon funzionamento del nostro corpo. Ma quando, la sua produzione è eccessiva può causarci alcuni disagi. Vediamo ora insieme quali possono essere le cause della scialorrea notturna.
- Raffreddore o allergie
- Una particolare postura durante il sonno (ad esempio a pancia in giù)
- Reflusso gastro-esofageo
- Apparecchi protesici dentali od ortodontici
- Alterazione della deglutizione
- Stress o ansia
- Infiammazione del cavo orale
- Assunzione di alcuni specifici farmaci
Come sempre, tuttavia, a noi non piace parlare di un problema senza provare a dare anche possibili soluzioni. Così, a seguire, troverete alcuni facili rimedi per la scialorrea notturna.
- Dormite supini in quanto questa posizione aiuta a tenere la bocca chiusa e quindi ad evitare episodi di sciallorea.
- Lavate spesso i denti: l’igiene aiuta a prevenire qualsiasi forma di infiammazione.
- Usate un collutorio a base alcolica: l’alcol tende a seccare la gola e, di conseguenza, a ridurre la produzione di saliva.
- Assumete qualche goccia di succo di limone: l’acidità di questo frutto stimola la deglutizione, aiutando così a gestire l’eccesso di saliva. Inoltre, l’uso di tisane e di alcuni alimenti specifici può aiutare a controllare la produzione di saliva.
- Evitare di consumare pasti troppo abbondanti alla sera e mantenere una salutare routine che faciliti l’addormentamento.
Inutile raccomandarvi di rivolgervi al vostro medico o al vostro dentista al persistere di questo fastidioso problema.
Concludiamo per sottolineare che ci sono anche momenti in cui un’ipersalivazione è sintomo di una bella sensazione: avete presente quando davanti a una pietanza succulenta avete l’acquolina in bocca? Beh, in questo caso è il nostro cervello che alla vista o al profumo di un cibo, stimola un’abbondante secrezione salivare, ma potete negare sia una bella sensazione?