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I giorni della merla: come dormire bene nei giorni più freddi dell’anno

  • 29 Gennaio 2021
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Giorni della merla: quali sono

La fine di gennaio porta generalmente con sé il brusco abbassamento delle temperature. I giorni che vanno dal 29 al 31 gennaio sono effettivamente quelli che fanno registrare i più bassi valori della minima e della massima temperatura. E se il colpo di coda dell’inverno apre la strada a giorni più miti, non si esime da procurare prima alcuni disagi. Le gelate notturne, infatti, sono compagne poco piacevoli per un benefico riposo.

Come è nato il detto popolare

Vi sono duplici teorie sul perché si chiamano proprio giorni della merla. Una di esse narra che un pesante cannone denominato Merla doveva essere traghettato da una sponda all’altra del Po e che facilitare tale operazione gli addetti ai lavori avessero atteso che il fiume fosse ghiacciato, evento che, per l’appunto, si verificò alla fine di gennaio.

Vi è poi un’altra narrazione popolare utilizzata spesso con i bambini: leggenda vuole che una merla con i suoi pulcini si fosse rifugiata all’interno di un comignolo per trovare riparo dall’estremo freddo che si era venuto a creare. I pulcini in origine erano bianchi e quando finalmente poterono uscire all’aperto, il primo giorno di febbraio, erano diventati tutti neri e da allora più nessun piccolo merlo è nato con il piumaggio candido.

Qual è la temperatura giusta per dormire

Veniamo ora alla parte più interessante. Come scrivevamo, il freddo – in particolare durante i giorni della merla – può essere un deterrente del buon riposo. Generalmente la temperatura ideale della stanza dovrebbe essere compresa tra i 16 e i 18 gradi. A una temperatura maggiore, infatti, il metabolismo si rallenta e ne risente tutto l’organismo. Inoltre si è visto che la giusta temperatura in camera da letto contribuisce al rilascio di melatonina e cortisolo, ormoni responsabili del nostro buon umore. Tuttavia la percezione del caldo e del freddo può variare e come in estate con 30° si può avere la sensazione che il calore sia ben maggiore a causa dell’umidità, in inverno il clima particolarmente secco delle giornate con clima sereno contribuiscono a farci sentire ancora di più l’aria come fosse gelida.

Dormire bene è una questione di temperatura

Come dormire bene quando fa freddo

Detto ciò, ci sono alcuni rimedi che ci permettono di raggiungere il benessere quando si dorme anche durante la stagione più fredda. Uno di essi è l’assunzione di una tisana calda prima di coricarsi, meglio ancora se preparata con erbe che favoriscono il rilassamento, come melissa, valeriana, camomilla, passiflora e biancospino.

Un altro suggerimento è quello di verificare l’assenza di correnti d’aria: specialmente nelle abitazioni più datate è possibile che siano presenti spifferi e fughe. In questi casi oltre a un intervento strutturale, come prima soluzione può essere utile affidarsi a prodotti isolanti di facile applicazione, come gli appositi nastri isolanti, più efficaci del più conosciuto paraspifferi.

Anche il proprio letto può essere d’aiuto nel trovare il giusto comfort con qualsiasi temperatura. I materassi di ultima generazione sono dotati di apposite tecnologie in grado di controllare le oscillazioni della temperatura corporea immagazzinando. Senza dover necessariamente ricorrere all’acquisto di un nuovo materasso, è possibile ricorrere all’impiego di appositi coprimaterasso, anch’essi dotati di tecnologie speciali, come il coprimaterasso Outlast® il quale regola attivamente la temperatura evitando l’eccessivo raffreddamento e surriscaldamento del materasso e migliorando, così, il comfort percepito anche durante i giorni più freddi dell’anno.

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