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Bruxismo notturno: sintomi e rimedi

  • 24 Gennaio 2024
Bruxismo notturno: sintomi e rimedi

Cos’è il bruxismo?

Per bruxismo si intende una condizione in cui si digrignano i denti, sfregando l’arcata superiore contro l’inferiore o stringendo con una certa forza le mascelle. Il bruxismo è abbastanza frequente e dipende dall’involontaria contrazione dei muscoli della masticazione specialmente nelle ore notturne. Ma come possiamo capire se si stanno digrignando i denti durante la notte? Le persone affette da bruxismo notturno avvertono dolore alla bocca, alla mascella e alla zona del viso al mattino. I muscoli masticatori e i muscoli facciali si sentono tesi e induriti.

Cosa provoca il bruxismo?

Per rispondere a questa domanda bisogna fare una distinzione tra bruxismo primario e bruxismo secondario: il bruxismo primario interessa soggetti che non presentano particolari patologie ma soffrono di stati d’ansia o di stress o abusano di caffeina, alcool o droghe; quello secondario si manifesta, a volte, in soggetti che assumono determinati farmaci.

Quali sono le conseguenze del bruxismo?

Per ovvie ragioni, si può facilmente intuire che gran parte delle conseguenze del bruxismo si riversa sui denti. Ma chi soffre di questo disturbo noterà anche:

  • dolore mandibolare;
  • mal di testa;
  • dolore alle orecchie;
  • aumento della sensibilità dei denti;
  • lesioni dei denti;
  • perdita dello strato di smalto dei denti;
  • scompensi a livello articolare;
  • ulteriori disturbi del sonno.

Come si può curare il bruxismo?

Non esistono farmaci in grado di combattere il bruxismo. I problemi ai denti, alle mascelle e alla testa provocati dal bruxismo possono essere attenuati attraverso l’utilizzo di un bite, un paradenti che viene indossato di notte e che impedisce lo sfregamento dei denti.

Chi cura bruxismo?

Essendo una patologia legata al movimento del sistema masticatorio che porta al serramento e digrignamento involontario dei denti, la sua diagnosi, la definizione della cura e la spiegazione sulle conseguenze che questo disturbo provoca è di competenza dell’endocrinologo e dell’odontoiatra.

Come eliminare il bruxismo notturno?

  • Per prima cosa bisogna correggere la propria postura durante il sonno. Dormire a pancia in su o semi-lateralmente consente la giusta distribuzione del peso del nostro corpo che è correttamente bilanciato sul dorso e sulla regione posteriore delle spalle, lasciando l’apparato masticatorio a riposo e la mandibola libera di muoversi.
  • Massaggiare delicatamente per 2-5 minuti i muscoli facciali con le dita indice e medio soffermandoci sulle parti più doloranti o indurite può indurre a un maggiore rilassamento della parte e questo limita gli effetti del bruxismo. Massaggiare, sempre per 2-5 minuti, anche la zona delle tempie intorno all’orecchio con il dito indice e medio. Sentire zone doloranti, dure, grumose e strofinare delicatamente attraverso queste aree.
  • Bere tisane rilassanti prima di dormire e concedersi una pausa nella calma e nel silenzio prima di andare a letto sono attività che conciliano un sonno rilassato e libero dagli stress accumulati nella giornata
  • Eliminare fumo, droghe e alcool: tutto ciò che è eccitante alimenta i sintomi del bruxismo.
  • Praticare esercizi di respirazione
  • Il calore può aiutare a rilassare i muscoli nello spasmo. Mettere un impacco di calore sotto il collo per 10-30 minuti e rilassarsi può rivelarsi un rimedio molto efficace. Eseguire questo 2-3 volte al giorno
  • Il bite notturno può aiutare a ridurre il digrignamento dei denti e lo spasmo muscolare

Ci piace però sottolineare che il bruxismo non è una malattia invalidante ma è un disturbo che può essere risolto e prevenuto con soluzioni specifiche, come alcune di quelle che vi abbiamo appena suggerito!

Se questo articolo ti è sembrato interessante, approfondisci i disturbi del sonno leggendo qui.

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