Come pulire il materasso
Il letto è il luogo dove trascorriamo un terzo della nostra vita ed è per questo che è importante sapersene prendere cura. Se nella frenesia della quotidianità è difficile ritagliarsi un momento più che sufficiente da dedicare alla cura dell’ambiente letto, questo tempo che abbiamo ora a disposizione pur tornare utile per apprendere come pulire il materasso e applicarsi in questa importante attività.
Pulire il materasso è un’abitudine da seguire almeno una o due volte l’anno per consentire il riposo in un luogo salubre. Materassi e cuscini sono i nidi preferiti da acari e microrganismi. Questi si nutrono delle scaglie di cute che si staccano dal nostro corpo mentre dormiamo. Il 57% della popolazione europea soffre di allergia agli acari. Esistono nove consigli efficaci per combattere gli acari, primo fra tutti è mantenere la camera da letto sempre pulita a partire da materasso e cuscino. Non solo acari, ma anche muffe e macchie possono trasformare il materasso in un fattore di rischio per la propria salute. Scopriamo le tre mosse da non dimenticare per pulire il materasso efficacemente e in piena sicurezza.
La premessa fondamentale è: che tipo di materasso è il mio? Quando si parla di pulizia del materasso si distingue in materassi sfoderabili e materassi non sfoderabili. Nel primo caso è possibile asportare il rivestimento e lavarlo (ad acqua oppure a secco) secondo le istruzioni riportate in etichetta. Questa attività dovrebbe essere compiuta almeno una volta l’anno, rivolgendosi alla propria lavanderia di fiducia, soprattutto se il lavaggio indicato è quello a secco.
Igienizzare il materasso
Nel caso dei materassi non sfoderabili, il cui rivestimento, quindi, non può essere lavato, si può ovviare affidandoci ai prodotti per l’igienizzazione. Grazie a questi prodotti è possibile tenere alla larga i batteri e gli allergeni che possono insidiare il materasso e la nostra salute. Un buon igienizzante può essere utilizzato comunque su tutti i tessili e gli imbottiti di casa, così da assicurarci un ecosistema salubre in tutti gli ambienti di casa. Un ulteriore alleato nell’igiene profonda del materasso e dei tessili di casa è l’aspirapolvere sterilizzatore. Questo pratico elettrodomestico si serve dell’azione dei raggi UV per eliminare il 99% di acari e batteri presenti sui tessuti.
L’igienizzazione del materasso andrebbe effettuata una volta a settimana, mentre ogni due settimane, soprattutto nel primo anno di vita del materasso, è bene ruotare quest’ultimo di 180° (senza capovolgerlo!) per favorire la corretta stabilità del materasso.
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Scopriamo ora le tre mosse da non dimenticare per pulire il materasso efficacemente e in piena sicurezza.
Armatevi di aspirapolvere
L’aspirapolvere è uno strumento perfetto per iniziare la pulizia intensiva del materasso. Cattura la polvere intrappolata nei tessuti del materasso e dell’imbottitura superficiale, consentendo di fare un’operazione preliminare utile per quelle successive.
Lasciate arieggiare
Dopo aver passato accuratamente l’aspirapolvere per pulire il materasso lasciate arieggiare i tessuti, in modo da eliminare l’umidità intrappolata. Il materasso ha bisogno di prendere aria per ridurre la formazione di muffe. Se adottata una volta a settimana, questa buona abitudine aiuta anche a prevenire la creazione di nidi acarosi. È infatti la camera da letto l’ambiente in cui gli acari trovano le condizioni ideali per la loro sopravvivenza e riproduzione.
Concludete con il lavaggio
Se il vostro materasso è sfoderabile approfittate dell’aspirapolvere per eliminare la polvere e ogni tipo di residuo, poi ogni 6/8 mesi effettuate il lavaggio del rivestimento in lavatrice, se in grado di contenerlo, o in lavanderia. Per un corretto lavaggio vi consigliamo di seguire sempre le indicazioni su temperatura e tipologia di lavaggio che sono presenti sull’etichetta.
Pulire il materasso: cosa non fare mai
La tendenza al momento di pulire il materasso è quella di esporlo al sole insieme ai cuscini pensando di eliminare gli acari con la luce solare. Questa pratica è controproducente soprattutto, perché secca i materiali e danneggia l’imbottitura del prodotto.
Come prevenire di dover smacchiare il materasso
Per evitare di macchiare il materasso, è bene proteggerlo con un coprimaterasso capace di fare da barriera anche contro i liquidi. La soluzione migliore è scegliere un coprimaterasso con membrana impermeabile capace di proteggere senza compromettere il benessere termico del nostro riposo. Devono quindi essere sottili e con strato superiore in spugna.
Come pulire sotto il letto contenitore
Per avere un materasso sempre salubre, non bisogna dimenticare della pulizia della struttura letto. Il materasso dovrebbe essere protetto dalla polvere che può accumularsi nel contenitore mediante un coprirete. Lo stesso contenitore dovrebbe essere regolarmente svuotato; spolverato e igienizzato con i prodotti descritti sopra. Per semplificare e quindi velocizzare questa operazione, si rivelano molto utili i contenitori organizer. La pulizia sotto il letto, invece, è possibile rimuovendo i pannelli del fondo letto e passando aspirapolvere e panno cattura polvere.