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Mal di schiena: come scegliere il letto perfetto

  • 3 Giugno 2020
Combattere il mal di testa a letto

Mal di schiena: un fenomeno comune

Quello del mal di schiena è un fenomeno che accomuna moltissimi soggetti. Le cause scatenanti possono essere differenti così come le forme con le quali si manifesta. Scopriamo allora come combattere il mal di schiena a letto.

Mal di schiena: cause e fattori comuni

Il mal di schiena può assumere diverse forme a seconda delle cause scatenanti. Il colpo della strega è la più comune e la causa è un movimento improvviso e di intensa entità. Un’altra forma molto diffusa è la lombalgia, ossia dolore avvertito nella zona lombare (la porzione inferiore della spina dorsale) che è accentuato soprattutto quando si è in posizione orizzontale. Il mal di schiena può insorgere anche durante la gravidanza: in questo caso il peso del feto determina uno sbilanciamento della colonna vertebrale che a lungo andare causa dolore alla schiena.

Mal di schiena a letto: la lombalgia

Come appena visto, il dolore dato dalla lombalgia è avvertito maggiormente quando ci si trova in posizione orizzontale. Il muscolo di questa porzione di schiena è stato stirato oppure ha subito una distorsione a seguito del sollevamento di un peso eccessivo, dell’assunzione per un tempo prolungato di una postura scorretta da seduti o a letto, oltre che per altre cause di natura cronica.

Mal di schiena lombare: come dormire

La lombalgia può essere molto fastidiosa soprattutto a letto quando invece si desidera starsene in relax. Questo tipo di mal di schiena si può risolvere in maniera spontanea in circa un mese quindi, oltre a effettuare una visita medica, è possibile trovare rimedio in questo lasso di tempo assumendo particolari posizioni di riposo capaci di alleviare il fastidio. La cosiddetta posizione fetale aiuta a scaricare il peso dalla zona lombare andando di conseguenza a diminuirne il dolore. Per assumere questa posizione ci si pone sul fianco con entrambe le ginocchia comodamente piegate e senza curvare la schiena. In mezzo alle due ginocchia è bene posizionare un cuscino abbastanza alto da far sì che quest’ultime siano allineate alle anche. Testa e collo in questa posizione necessitano di particolare supporto, pertanto il guanciale più indicato deve accogliere perfettamente la curvatura interna della spalla. L’ideale è alternare i fianchi notte dopo notte: una volta si dorme sul fianco sinistro e la volta successivo su quello destro. Ciò per evitare alla lunga di creare squilibri muscolari.
Se, però, la posizione sul fianco non aggrada, è possibile dormire supini aggiungendo un supporto sotto le ginocchia. Anche in questo caso un cuscino sufficientemente alto è perfetto allo scopo: in questo modo la colonna vertebrale non è più curvata ma ben aderente al materasso e il dolore ne risulta alleviato. Quelle appena indicate sono posizioni di riposo che sarebbe meglio assumere sempre anche per prevenire l’insorgere di dolori alla schiena e in ogni caso è bene evitare la posizione a pancia all’ingiù in quanto sollecita l’incurvatura della schiena, andando a peggiorare la lombalgia.

Come il materasso può aiutare in caso di mal di schiena

Lo ripetiamo spesso: un buon materasso è il primo e insostituibile alleato per il buon riposo. A maggior ragione se ci si trova in presenza di mal di schiena, è fondamentale destinare il giusto tempo e denaro nella scelta del materasso che più risponde alle proprie esigenze di benessere. La scala del grado di rigidità è piuttosto ampia proprio perché le necessità dei singoli individui possono essere molto diverse tra loro. E un materasso notte dopo notte può assecondare tali necessità offrendo un adeguato piano di riposo. La lastra – vale a dire la parte interna, la componente principale – può essere realizzata con differenti tecnologie (con strato superiore in memory, a molle, in schiuma, etc.) in modo da offrire comfort diversi tra loro in combinazione con le altre componenti come l’imbottitura utilizzata nel rivestimento. In poche parole, tutte le parti del materasso mixate tra loro danno origine a un’ampia gamma di modelli capaci di migliorare significativamente la qualità del riposo. Ovviamente, una migliore qualità del materasso equivale a tecnologie all’avanguardia e maggiore complessità nella realizzazione del materasso stesso.

Esercizi per il mal di schiena

La sedentarietà ovvero il mancato allenamento dei muscoli della colonna vertebrale alla lunga può favorire l’insorgere di mal di schiena. Il consiglio è quello di dedicare anche solo qualche minuto al giorno per il rafforzamento di questa importante parte del nostro corpo. Vi rimandiamo, quindi, al nostro articolo “Dormire meglio: 5 esercizi per il mal di schiena” dove vi illustriamo semplici esercizi da praticare prima di mettersi a letto.

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