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Guida ai piedini per alzare il letto

  • 30 Maggio 2022
Letto moderno color giallo senape in camera da letto

La scelta del letto, si sa, è molto soggettiva: il materasso deve risultare comodo e adatto ad esigenze ergonomiche molto differenti e personali, la base (imbottita o rigida) deve incontrare il gusto di ciascuno esattamente come la testata, larghezza e lunghezza dipendono in tutto e per tutto dalla fisicità di chi lo usa e non ultimo, l’altezza può variare a seconda delle più disparate necessità di carattere pratico o estetico. Concentrandoci proprio su quest’ultimo punto, oggi vi suggeriremo pro e contro dei più classici e convenzionali letti alti ma anche dei più bassi e attualmente molto di tendenza.

Ma quanto alto dovrebbe essere un letto da terra? E quanto dovrebbero essere alti i piedini del letto?

Premesso che più il letto è alto più è comodo alzarsi e sdraiarsi, esiste un metodo semplice per definire l’altezza ideale per ogni individuo, perché quando si parla di letto, come spesso ripetiamo, non c’è mai un comfort standard: tutto è soggettivo e dipende da abitudini posturali, fisicità, gusto estetico.

Mettetevi con le spalle al letto e guardate dove si estende la parte superiore del materasso. Se è verso l’incavo del ginocchio, dovrete esercitare uno sforzo inutile quando vi alzate se, invece, si estende fino alla metà della vostra coscia vi alzerete con molto meno sforzo e tensione, specialmente sulle articolazioni del ginocchio.

Esistono comunque degli standard che qualificano l’altezza del letto:

    • 22,5 cm per letto basso
    • 32,5 cm letto standard
    • 40 cm per letto alto

A queste va aggiunta quella del materasso per ottenere l’altezza finale del letto.

Quali sono i pro di un letto alto?

    • Più agilità nei movimenti: non c’è ombra di dubbio il letto alto consente a chiunque di sdraiarsi e alzarsi dal materasso senza alcun problema di movimento. A prescindere dalle differenze stilistiche e dalle preferenze dettate dal gusto personale di ciascuno, questa tipologia di letto risulta la più indicata e comoda per evitare sforzi controproducenti.
    • Facilità di pulizia: un letto alto, soprattutto con piedini e ampio spazio al di sotto, permette una più semplice pulizia del pavimento sottostante e della sua base in generale. Seppur alcune scope consentano infatti di raggiungere anche i più remoti angoli di casa, potervi passare senza problemi con altri con l’aspirapolvere renderà meno stressante la pulizia.
    • Lo spazio contenitore: un ulteriore pro dei letti alti è riscontrabile nella loro stessa struttura, ovvero lo spazio contenitore che sempre più modelli includono. La base del letto alto in questo caso diventa una vera e propria soluzione salvaspazio ideale per stoccarvi biancheria e oggetti, tenendo così in ordine la camera.
    • Biancheria meno esposta alla polvere: lenzuola al sicuro dalla polvere con il letto alto! Oltre alla maggiore praticità del fare e disfare un letto più alla portata di tutti in termini di movimenti, la biancheria risulta infatti più protetta dagli acari proprio perché lontana dal pavimento.

    Quali sono i pro di un letto basso?

      • Occupa meno spazio: una delle prerogative dei letti bassi è proprio l’ingombro, decisamente minore rispetto a quelli alti e dalla struttura più massiccia. Il letto basso perciò risulta adatto a camere da letto di piccoli appartamenti oppure a zone notte soppalcate o ancora a mansarde e sottotetti non particolarmente alti.
      • Non servono comodini: la vicinanza da terra del letto basso non implica l’uso di comodini che a sua volta comporta una riduzione degli spazi di ingombro.
      • Una camera più fresca e moderna: da un punto di vista puramente stilistico ed estetico, mentre i letti alti o medio alti rimangono in auge come eredità delle camere padronali di un tempo e delle più tradizionali dal gusto classico, i modelli più bassi o addirittura a terra sono in grado di regalare modernità alla camera in un baleno. La loro forma semplice ed essenziale risulta infatti ideale per le stanze più trendy e giovani improntate ad un look più fresco, minimale e informale.

      Quanto si può personalizzare l’altezza di un letto?

      Con Perdormire moltissimo! La vasta gamma di piedini per alzare il letto proposta permette di scegliere l’altezza del proprio sistema letto a seconda delle proprie necessità e dei propri gusti.

      Legno naturale o colorato, metallo, ABS trasparente, materiale acrilico. E poi cilindrico, a cipolla, poliedrico, con le ruote, conico, a spillo a partire da cm.3,5 fino ad arrivare a cm.20: questa la composita lista di piedini per il letto che Perdormire offre ai suoi clienti.

      Due collezioni di piedini dedicate a due categorie di letti differenti: Smart e Premium con la peculiarità che per i letti con un contenitore alto cm.20 possono essere montati solo i piedini con un’altezza di cm. 20, mentre sui letti con un contenitore profondo cm.30 possono essere montati i piedini fino a un’altezza di cm. 15.

      E’ bene ricordare anche che il piedino è sì lo strumento che determina l’altezza del letto, ma è anche un dettaglio importante che dona carattere e distintività: un piedino in metallo rende un letto più grintoso, uno in ABS trasparente moderno, uno a cipolla vintage e uno in legno naturale classico. È incredibile quanto un oggetto così piccolo possa influire su tutto il mood della camera da letto!

Guarda anche la minilive dedicata ai consigli per la corretta scelta dei piedini per il letto.

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