Con l’arrivo della bella stagione scatta l’operazione “pulizie di primavera”.
Fare le pulizie di primavera significa riordinare, igienizzare in profondità la casa e tutto ciò che la abita, dai divani ai materassi, dalle tende ai tappeti, passando per vetri, imposte e pavimenti e questa attività porta benefici indiscutibili: aiuta a fare chiarezza anche tra i pensieri, mentre procrastinare e lasciare via libera al disordine può rubare preziose energie mentali, impedendoci di realizzare serenamente altre attività. Gli esperti la definiscono Cleaning Therapy: dedicarsi alle pulizie di primavera ci permette di fare ordine e liberarci da ciò che ci disturba, non soltanto a livello fisico, ma, soprattutto, a livello psicologico. La Cleaning Therapy parte dal concetto che esiste una profonda correlazione tra spazio e corpo: la casa è a tutti gli effetti lo spazio in cui il nostro corpo abita. Ne consegue che la non-pulizia dello spazio che ci circonda è vista come un sintomo di disordine poiché porta confusione e contaminazione e mai, come ora, sentiamo forte il desiderio di abitare spazi puliti che, oltre a darci un senso di benessere, contribuiscano a farci sentire al sicuro. Pulire la casa assume anche il significato simbolico di disfarci dei carichi emotivi. E proprio quest’anno questo valore simbolico potrebbe essere ancora più significativo perché alla pulizia della casa ne conseguirebbe una pulizia dei pensieri legati al periodo difficile che stiamo vivendo. Il disordine causa stress e agitazione; al contrario l’ordine e la pulizia trasmettono pace, serenità e accrescono l’autostima. Le pulizie di primavera possono offrirci importanti benefici e trasformarsi in un esercizio di sollievo dallo stress, oltre ad essere un buon allenamento per il nostro fisico.
Il vademecum per le pulizie di primavera
Per prepararsi a questo impegnativo lavoro ognuno può sviluppare un suo personale programma rispettando però alcune importanti indicazioni.
- Prima di tutto, decluttering: fare ordine ed eliminare l’inutilizzato. Liberare le stanze dal superfluo facilita il lavoro di pulizia e fa risparmiare tempo. Come sostiene il metodo giapponese Konmari “per riordinare la casa e la vita” disfarsi delle cose che non si usano più migliora la fiducia in se stessi e ci ‘libera’ dal passato.
- Stabilire priorità e tempistiche. Approcciare sistematicamente le pulizie di primavera permette di dosare tempo ed energie.
- Procedere una stanza alla volta. In questo modo sarà più facile completare la pulizia e la soddisfazione per il risultato ottenuto ci incoraggerà a continuare. Per altri, invece, potrebbe essere più consono agire per singola attività ad esempio lavare prima tutte le tende, poi tutti i tappeti, poi tutti i vetri e così via.
- Partire “dall’alto verso il basso” è la regola generale. Si parte dal soffitto e si arriva ai pavimenti perché le particelle di polvere sollevate durante le pulizie impiegano del tempo per depositarsi a terra: per questo pulire i pavimenti troppo presto potrebbe risultare un lavoro da ripetere più volte.
- Arieggiare la camera: mantenere sempre ben arieggiata la camera e ridurre al minimo la presenza di oggetti che si riempiono facilmente di polvere, come pupazzi, soprammobili e libri.
Dotiamoci degli strumenti giusti
Pulizie di primavera o no, la chiave per mantenere la stanza pulita risiede nei prodotti usati per lavare e rimuovere la polvere dai tessuti. Materasso, cuscini, lenzuola, tappeti e tende costituiscono l’ambiente ideale per il proliferare degli acari. In generale ogni stanza richiede strumenti diversi, prendiamo ad esempio la camera da letto: come pulire gli armadi della camera da letto? E il letto? E il materasso? Per quanto riguarda la pulizia degli armadi, interna ed esterna, bisogna dotarsi di detergenti e igienizzanti che siano compatibili con il materiale di cui sono fatti gli armadi stessi e di un panno in microfibra che non lascia aloni e si sciacqua e strizza facilmente.
Per i tessili di casa e in particolare per gli arredi imbottiti come letti, divani e poltrone, sono da preferire quegli strumenti in grado di garantire un’azione profonda senza danneggiare le fibre. Un utile alleato è senza dubbio l’aspirapolvere con funzione igienizzante mediante lampada UV. I vantaggi di un simile alleato sono:
- Funzione sterilizzatore grazie alla sua lampada UV che sfrutta l’emissione ultravioletta per eliminare gli acari e per disinfettare l’area trattata da batteri e allergeni con un’efficacia del 99%.
- Struttura leggera e maneggevole grazie al manico ergonomico e al suo cavo d’alimentazione lungo più di due metri.
- Pratico display che monitora il funzionamento della lampada UV.
- Versatilità perché progettato per l’utilizzo su tappeti, materassi, cuscini, coperte, divani, tende e moquette.
Da dove si origina l’allergia agli acari?
Più che da un fattore solo, la presenza di questi microrganismi è il risultato di un mix di elementi. La combinazione di umidità e calore, abbinata al depositarsi sul letto di scaglie di pelle morta, alimenta il proliferare degli acari.
A soffrire di tale tipo di allergia sono persone che hanno una certa predisposizione e sensibilità e che costituiscono, ad oggi, quasi il 60% della popolazione europea. Se rientrate in questa categoria, dovete prestare particolare attenzione non soltanto alla pulizia della camera, ma anche alla scelta degli articoli più adatti per il letto.
Allergia agli acari? Attenzione al cuscino
Lo dicono da anni numerosi scienziati e studiosi da ogni parte del mondo: il cuscino è uno dei peggiori ricettacoli di germi, batteri e acari. Il progresso ha portato alla luce soluzioni innovative che consentono di migliorare la sanificazione e la risposta agli allergeni. PerDormire ha studiato una nuova tecnologia pensata per mantenere elevata la pulizia e la salubrità del cuscino.
PROBIOTIC è infatti un sistema naturale ed ecologico che migliora la qualità del sonno e contrasta l’insorgere di attacchi asmatici. I probiotici attivi presenti nelle spore del tessuto si attivano grazie alla frizione della testa con il cuscino, rimuovendo ogni allergene rilasciato dagli acari.
I cuscini Soya Wave e Soya Moore sono la soluzione perfetta per chi ricerca grande comfort e igiene. La soia garantisce infatti estrema morbidezza e una piacevole sensazione di delicata carezza sulla pelle del viso. Se invece ricercate il massimo dell’ergonomia senza rinunciare a un guanciale antiacaro e anallergico, potreste optare per Bio Moore. Oltre alla tecnologia PROBIOTIC, infatti, il bio memory garantisce il massimo dell’adattabilità alla testa e al collo, per poi ritornare alla sua forma originaria. E per la massima igiene Clean Moore può essere interamente lavato in lavatrice a 30°.
Un consiglio dell’ultimo minuto…
Prestate molta attenzione ai materiali degli articoli che acquisti per il letto, soprattutto per quanto riguarda i tessuti. Cercate sempre prodotti realizzati in fibre naturali, che aiutano il letto a mantenersi fresco e meno soggetto alla proliferazione di acari e germi.
Il nostro consiglio è di preferire sempre copripiumini, lenzuola e federe di cotone: lavabili con facilità e traspiranti, vi aiuteranno a gestire al meglio l’allergia agli acari. Presso i nostri negozi potete trovare oltre 70 diverse tonalità di colore per arredare il vostro letto, senza mai dimenticare di prendervi cura della salute.
Approfittate delle pulizie di primavera per migliorare la qualità del vostro riposo, prevenendo la formazione di acari. Scoprite tutte le soluzioni PerDormire dedicate alla prevenzione delle allergie, con una sorpresa in omaggio