Risparmiare in casa significa adottare dei comportamenti virtuosi in grado di favorire la limitazione degli sprechi e l’ottimizzazione dell’efficienza domestica. I motivi per cui sempre più si decide di contenere i consumi energetici sono molti: dal consueto risparmio economico all’accurata attenzione per l’ambiente. La stessa attenzione che il brand PerDormire mette in tutta la filiera avendo fatto della sostenibilità un pilastro della marca. In questo articolo vi proponiamo alcuni utili consigli per risparmiare in casa prendendosi anche cura dell’ambiente.
1. Una domanda su tutte: quanto consumate?
Quando si parla di risparmiare in casa, dobbiamo considerare prima di tutto l’ammontare del consumo energetico abituale. Sapere quanta energia consumate, infatti, vi aiuterà a valutare gli aspetti da ridurre e a dare loro un ordine di priorità.
Esistono diversi metodi per calcolare i consumi energetici. Uno dei più tecnologici è il monitoraggio tramite dispositivo elettronico, in grado di confermare con certezza la quantità di energia utilizzata in casa. Un altro metodo più economico – e altrettanto attendibile – è la stima dei consumi. Viene calcolata considerando quante persone vivono nell’abitazione, il numero e la tipologia degli elettrodomestici presenti. Essendo una stima, il conto non sarà preciso al centesimo tanto quanto i rilevatori domotici. Tuttavia, è una buona base di partenza per considerare le voci di spesa da ridurre.
2. Isolate con cura, riscaldate con attenzione
Il riscaldamento in inverno e la climatizzazione d’estate sono due voci che tendono a far aumentare i costi della bolletta. La prima cosa da fare è capire se la casa è ben isolata dal punto di vista termico. L’isolamento favorisce il rispetto di una temperatura interna costante, senza dispersione di energia, consentendo di risparmiare in casa.
Finestre e porte sono le principali vie di fuga del calore, per questo è bene optare per i doppi o tripli vetri. E se la spesa fosse troppa per le vostre finanze, considerate di isolare ogni porta e finestra con guarnizioni adesive. Per conservare il calore, soprattutto di notte quando il riscaldamento non è attivo, ricordate di abbassare completamente le tapparelle o serrare le imposte.
Anche i tappeti fanno parte dei trucchi per risparmiare in casa: aiutano a mantenere caldo l’ambiente in quanto trattengono il caldo e in più arredano gli spazi. Scoprite come arredare una camera per la stagione fredda.
Per quanto riguarda la temperatura ideale in casa, impostate il termostato sui 19/20°. Aumentare anche di un solo grado, farà registrare un +6% nei vostri consumi. Un aspetto da non sottovalutare se volete risparmiare in casa.
3. Spegnete gli elettrodomestici, per davvero
Ridurre gli sprechi energetici degli elettrodomestici è un’abitudine semplice tanto quanto importante per i consumi. Considerando che un elettrodomestico in standby arriva a consumare circa 400/450 kWh all’anno, se moltiplicate questa cifra per tutti i dispositivi della casa, avrete un risultato ben sorprendente!
La funzione standby non spegne completamente gli apparecchi che continuano a consumare corrente. Un altro dei nostri trucchi per risparmiare in casa è quello di spegnere completamente gli elettrodomestici, quando necessario anche staccando la spina. Per comodità potete attaccare più dispositivi ad una multi presa elettrica con interruttore: basterà un solo gesto per scollegare tutto.
Sappiamo però che ci sono apparecchi domestici sempre in funzione, come il frigorifero o il freezer. Per risparmiare in casa ed evitare sprechi, è importante mantenerli sbrinati con una manutenzione periodica. Ci sono anche altre accortezze da seguire, come evitare di posizionare il frigorifero davanti a fonti di calore (termosifoni, forno) o di inserire cibi troppo caldi, che alzerebbero la temperatura interna.
4. Andate a caccia di agevolazioni fiscali
Gli ecobonus aiutano a ottimizzare l’efficienza energetica domestica e a risparmiare in casa, con grandi incentivi economici. Grazie agli incentivi per la riqualificazione energetica, è possibile portare in detrazione le spese che contribuiscono all’efficientamento energetico dell’unità abitativa.
Le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica, quindi, coprono molti aspetti: ristrutturazioni, arredamento, risparmio energetico e persino la cura del verde. Considerare un intervento del genere è un grosso passo, ma l’investimento è sicuramente redditizio a lungo termine. Basti pensare che tra un’abitazione di classe energetica E e una di classe A la differenza di consumi è di oltre 1.000 euro l’anno.
Lo spreco energetico è un problema reale, che minaccia le nostre tasche e l’ambiente in cui viviamo. Perciò abbiamo deciso di pubblicare un decalogo su come risparmiare in casa. Per scoprire altri trucchi di economia domestica, prendete nota di questi ulteriori cinque consigli.
