La stanza Perdormire

Altezza del materasso: ecco come trovare quella ideale

  • 4 Agosto 2022
Mano che tocca un materasso

Tra le tante domande che i nostri clienti ci pongono, quella dell’altezza del materasso è una delle più frequenti. Esistono tanti modelli di materasso con spessore e dimensioni varie: negli Stati Uniti, ad esempio, i materassi sono più alti e più grandi. Questa tendenza pian piano sta prendendo piede anche in Italia.

Questione di megalomania o ci sono degli studi che supportano la tesi per la quale dei materassi più alti permettono agli individui un sonno migliore? La National Sleep Foundation e altre associazioni indipendenti sostengono questa tesi: più alto è il materasso più dormiremo meglio!

Non è però sempre detto che la maggiore altezza del materasso sia sinonimo di maggiore qualità: i materassi in Memory Foam, ad esempio, sono 2 – 3 centimetri più bassi dei materassi a molle insacchettate ma performano meglio dal punto di vista dell’accoglienza della colonna vertebrale. Di certo, però, l’altezza del materasso è un fattore da tenere presente al momento dell’acquisto perché può influire sulla qualità del sonno. Infine, non dimentichiamo quanto lo spessore del materasso incide anche sull’altezza complessiva del letto che, doghe e rete comprese, non dovrebbe superare i 60 cm. per consentire di raggiungere facilmente con i piedi il pavimento stando seduti sul bordo e facilitare il coricarsi e l’alzarsi dal letto.

E’ invece un dato di fatto che i materassi più alti tendono ad essere mediamente più costosi dei normali: un maggior quantitativo di materia prima e i diversi i strati che lo compongono influiscono sicuramente sul prezzo finale.

Ma esiste uno spessore ideale? In realtà no, non esiste un’altezza ideale del materasso, c’è da dire però, che i materassi troppo bassi e realizzati con materiali troppo morbidi influiranno negativamente sulla qualità del sonno anche se, bisogna ricordarlo, non esiste alcuna regola per stabilire l’altezza di un materasso e tantomeno normative che impongono ai produttori precisi standard.

A seguire una piccola tabella che ci illustra come vengono suddivisi i materassi in base allo spessore:

  • Da 5 a 12 cm. modelli a basso profilo o topper.
  • Da 12 a 20 cm. materassi sottili.
  • Da 20 a 30 cm. materassi standard.
  • Da 30 a 40 cm. materassi alti.
  • Oltre i 40 cm. materassi con spessore extra.

Ma cosa determina l’altezza del materasso? L’altezza di un materasso dipende dallo spessore di ciascuno degli strati al suo interno. Molti modelli economici sono composti da due sole lastre, ma prodotti di alta qualità possono avere tre, quattro o più livelli. Di solito ogni strato è realizzato da uno specifico materiale con qualità differenti e ciò influisce su rigidità, supporto e mantenimento delle caratteristiche nel tempo.

Alla luce di tutto ciò quali sono gli aspetti da considerare per decidere lo spessore del materasso? Partiamo dal presupposto che per godere di una certa longevità il materasso deve avere uno spessore minimo di 20 cm: lo strato superiore compreso tra 5 e 7 centimetri e quello di base tra 12 e 15 centimetri. Sono valori indicativi che, tuttavia, mettono già sulla buona strada nel momento dell’acquisto di un materasso di soddisfacente qualità e lunga durata.

Un aspetto fondamentale per scegliere la giusta altezza del materasso è la posizione in cui si dorme:

  • Dormire sul fianco: la scelta consigliata ricade su modelli con spessore di 30 centimetri. Si tratta di materassi con una parte molto più morbida nella zona di spalle e bacino per meglio sopportare la pressione esercitata dal corpo in questi due punti.
  • Dormire supini: Chi predilige riposare sulla schiena dovrebbe trovare maggiori benefici con materassi alti dai 25 ai 30 centimetri, così da sostenere la naturale curvatura della colonna vertebrale. In questi casi scegliere un modello di spessore troppo sottile può provocare un disallineamento spinale, causando mal di schiena, dolori cervicali e rigidità muscolare. Il materasso deve avere uno strato di base spesso e quello superficiale più sottile per evitare dannosi affossamenti.
  • Dormire a pancia in giù: questa posizione suggerisce l’impiego di materassi con altezza non superiore ai 25 centimetri, sempre allo scopo di permettere il corretto allineamento della colonna vertebrale. Lo spessore dev’essere composto quasi completamente dallo strato di base, mentre quello esterno risultare poco sottile per offrire una superficie più dura e adeguata resistenza alla compressione dell’addome.
  • Dormire cambiando spesso posizione: alcune persone si muovono molto durante il sonno cambiando spesso posizione. Di conseguenza il materasso deve fornire il maggior equilibrio possibile tra rigidità e morbidezza, così da adattarsi alle diverse situazioni. L’altezza del materasso consigliata è di circa 30 centimetri.

Il peso corporeo è un altro fattore che incide sulla scelta:

  • Persone leggere fino a 60 chilogrammi possono optare con una certa tranquillità per un modello con altezza di 20 centimetri o superiore. Uno strato esterno alto e morbido bene si adatta in questi casi e permette di alleviare i punti di maggior pressione, senza il rischio di sprofondare.
  • Per persone che si avvicinano o superano i 100 chilogrammi è consigliabile un materasso con un’altezza almeno di 27 centimetri. Così facendo eviteranno un’eccessiva deformazione e manterranno sempre uno spazio di sicurezza tra corpo e doghe. Inoltre, sarebbe opportuno associare allo spessore elevato anche un notevole grado di rigidità per evitare avvallamenti.

Un altro aspetto da tenere presente è con chi si dorme. E già, se si dorme da soli si può optare per un materasso più basso, se si dorme in due per un materasso alto poiché quest’ultimo è composto da numerosi strati e, di conseguenza, assicura un adeguato supporto rispetto ad un modello sottile. Pertanto è la soluzione migliore per un materasso matrimoniale condiviso da una coppia.

POST CORRELATI