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Bere il caffè appena svegli fa male o no?

  • 3 Luglio 2024
Bere il caffè appena svegli fa male o no?

Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, lo sapevate che in Italia, settimo paese al mondo per il consumo di caffè, se ne bevono 95 milioni di tazzine al giorno? Anche se sono distribuite nell’arco della giornata, la maggior parte viene consumata al mattino, un po’ per abitudine e un po’ per la convinzione diffusa che, grazie alla caffeina, bere il caffè appena svegli regali una sferzata di energia e aiuti a rimanere attivi nel corso della giornata.

Ma questa atavica convinzione è stata smentita da recenti studi che affermano che  bere il caffè appena svegli, con il passare del tempo, peggiori il risveglio.

Ma quali sono le motivazioni per cui bere il caffè appena svegli non facilita il nostro inizio di giornata? Tutto risiede nel contrasto tra il cortisolo, l’ormone che il nostro corpo produce in particolari situazioni di stress, ma anche quando è il momento di svegliarsi e la caffeina, che inibisce la produzione dello stesso. A sostituirlo arriva proprio la caffeina ed ecco spiegato il motivo per cui la maggior parte delle persone avvertono una sferzata di energia dopo aver bevuto il loro caffè mattutino. È importante, tuttavia, sapere che bere sempre il caffè  al mattino appena alzati dal letto riduce l’effetto stesso della caffeina  perché con il passare del tempo si sviluppa un’assuefazione a  questa sostanza, che quindi non produce più lo stesso effetto eccitante sull’organismo. Per questo motivo, bere il caffè appena svegli fa sì che il ritmo sonno veglia ne risenta.

Secondo recenti studi, di conseguenza, bere caffè al mattino sarebbe sì piacevole se la bevanda incontra il proprio gusto, ma sul lungo periodo potrebbe rivelarsi controproducente al fine di un migliore e più efficace risveglio.

Ovviamente, a meno di indicazioni specifiche del proprio medico, i risultati dello studio non suggeriscono certo di smettere di bere caffè, ma semplicemente di valutare bene quale sia il momento migliore per farlo.

Se non vogliamo che cortisolo e caffeina si scontrino bisognerebbe tener conto del fatto che il cortisolo viene rilasciato tre volte al giorno: la mattina al momento di alzarsi dal letto, tra le 12 e le 13 e nel tardo pomeriggio, indicativamente tra le 17.30 e le 18.30. Di conseguenza, secondo molti studiosi, se si vogliono sfruttare al meglio gli effetti della caffeina, i momenti migliori per bere il caffè sono tra le 9.30 e le 11.30, per chi è solito concedersi qualche pausa a base di questa bevanda anche nel corso del pomeriggio dovrebbe farlo tra le 14 e le 17. In questi momenti della giornata, infatti, la caffeina presente nel caffè non andrebbe a interferire con la produzione di cortisolo.

Secondo uno studio condotto dalla Loughborough University del Regno Unito, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, anche bere caffè prima di fare un pisolino nel pomeriggio sarebbe una buona idea perché la caffeina inibisce la produzione di adenosina, la sostanza chimica che provoca sonnolenza. Ricordate, però, che se si vuole ottenere questo beneficio bisogna lasciar passare circa 20 minuti tra l’assunzione del caffè e l’agognato pisolino!

Quindi la risposta alla domanda iniziale “bere il caffè appena svegli fa male?” è no se si hanno alcune accortezze:

  • Prendete il vostro caffè dopo esservi lavati e vestiti, questo impedirà che caffeina e cortisolo si scontrino.
  • Alternate il caffè con orzo o altre bevande nell’arco della settimana per evitare l’assuefazione alla caffeina.
  • Non bevete il caffè a stomaco vuoto perché la caffeina aumenta la produzione di acido gastrico che danneggia la mucosa dello stomaco. Accompagnate quindi il vostro caffè con una buona colazione.

E se volete qualche idea per consumare un piacevole caffé con la colazione a letto, vi consigliamo il nostro articolo IDEE DA COPIARE PER IL CAFFÈ A LETTO.

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