L’insonnia è un disturbo che coinvolge l’intera quotidianità di una persona. Il riposo non adeguato ha importanti ripercussioni sulle capacità psico-fisiche di ognuno di noi. A tutti è capitato di trascorrere una notte in bianco, e di viverne le conseguenze durante le attività diurne. Lo stress e la stanchezza sono i primi elementi chiave di un riposo poco rigenerante, ma se l’insonnia persiste gli effetti possono amplificarsi compromettendo l’attenzione, i riflessi, la produttività e l’umore.
L’insonnia è il disturbo del sonno più frequente, che può essere suddiviso in due tipologie distinte. Si parla di insonnia transitoria quando la difficoltà nell’addormentarsi dura meno di tre mesi, mentre di insonnia cronica nel caso in cui il disturbo sia più duraturo. In tutti i casi la risoluzione al problema prevede una riequilibrazione del ritmo sonno-veglia, che può migliorare anche grazie a cibi e alimenti in grado di favorire un buon riposo.
L’alimentazione giusta, quindi, aiuta a riposare bene. Esistono infatti alcuni alimenti capaci di stimolare la produzione di seratonina e melatonina, elementi fondamentali per la serenità e il benessere del sonno. Scopriamo assieme quali sono i cibi da preferire per migliorare il proprio sonno.
Addio insonnia con il magnesio
Tra le maggiori cause di insonnia spicca lo stress. La vita frenetica e i ritmi veloci non conciliano il sonno, anzi lo alterano aumentando l’irritabilità e le difficoltà nell’addormentarsi. Un alleato infallibile per combattere questo stato nervoso è il magnesio. Questo oligoelemento favorisce il controllo dello stress, regolando la produzione di adrenalina e abbassando la pressione arteriosa.
Il magnesio è facile da trovare nella verdura a foglie come spinaci, bietole o coste e nella frutta a guscio, cioè nelle mandorle, nocciole o noci. Anche pesche e albicocche offrono un buon apporto di magnesio, così come è facile trovarlo nei legumi e nei cerali integrali.
Potassio per rilassarsi
Molti alimenti che contengono magnesio, presentano una percentuale anche di potassio. Ad esempio, le verdure a foglia come gli spinaci sono fonti naturali di ferro, magnesio e potassio. Quest’ultimo elemento è utile per rilassare i muscoli, favorendo la loro distensione e la sensazione di relax durante il sonno. Il frutto più ricco di potassio è indubbiamente la banana, un super-alimento perfetto per migliorare il sonno e combattere l’insonnia. Oltre a magnesio e potassio, le banane contengono anche triptofano, amminoacido essenziale per la produzione di seratonina e melatonina.
Il tiptofano può essere assunto attraverso riso, legumi, carni e pesce. Anche latticini, uova e cioccolato sono alimenti in cui è presente questa sostanza, ma attenzione a non eccedere con il cioccolato prima di andare a letto. Il cacao, così come il caffè, ha un potere stimolante e può causare problemi al ciclo del sonno.
Melatonina a tavola
La melatonina è tra gli ormoni più famosi correlati al sonno, in grado di regolare il ritmo quotidiano del nostro organismo. La produzione di melatonina dipende dalla luce, ma esistono alimenti ricchi di questa sostanza che facilitano il sonno. Le ciliegie e l’ananas, ad esempio, sono ideali da mangiare dopo cena. Tra i cereali l’avena è ricca di melatonina ed è inoltre indicata per l’insonnia perché facile da digerire.
L’avena è inoltre fonte di Omega 3, gli acidi grassi essenziali per il nostro organismo. Tra le varie qualità, gli Omega 3 riducono i problemi legati al sonno favorendo un riposo più duraturo. Nella dieta contro l’insonnia via libera a semi di lino, salmone e sgombro.
I cibi da evitare
La dieta per curare e prevenire i disturbi dell’insonnia deve bandire dalla tavola cibi elaborati, che rallentano la digestione. Evitate per cena i carboidrati raffinati come biscotti, pasta o pane. Sono alimenti che richiedono molto tempo per essere smaltiti e spesso contengono zuccheri. Gli zuccheri, assieme alla caffeina, sono sostanze eccitanti e controproducenti per il nostro riposo.
Scegliere cibi semplici e ricchi di sostanze utili al riposo può rivelarsi una cura per combattere l’insonnia. Un altro motivo legato al dormire male è l’età del materasso. Se ti svegli poco riposato e indolenzito potrebbe essere l’ora di cambiare materasso. Scopri i nostri consigli su come sceglierlo in base alle tue esigenze.