Arredare la camera da letto seguendo le stagioni permette di rinnovare l’ambiente ciclicamente e con piccoli dettagli. Non è necessario rimettere a nuovo tutta la camera, basteranno 3 semplici accortezze per portare la primavera nella vostra camera da letto. Scopriamo quali.
1. Il profumo della primavera
Dopo un lungo e nevoso inverno, è finalmente arrivata l’aria frizzante primaverile e con essa il profumo dei fiori. In questo periodo dell’anno la natura offre una grande varietà di piante, perfette per la camera da letto.
Recenti studi hanno smentito la credenza comune che sconsigliava la presenza di piante e fiori in camera da letto. Le ricerche, infatti, hanno dimostrato come questi elementi vegetali non solo portano colore e vivacità, ma sono anche in grado di regolare l’umidità della stanza: un aspetto fondamentale per un riposo adeguato.
Circondarsi di verde: 1 dei 5 consigli per una camera confortevole
Via libera quindi al pollice verde per arredare la camera da letto. Potrete scegliere tra piante e fiori in vaso o fiori recisi, a seconda della vostra abilità nel giardinaggio e dello spazio disponibile. Tra i fiori in vaso, l’orchidea è ideale per dare colore e raffinatezza alla camera. Per uno stile più rustico scegliete un vaso di giacinti, il loro inconfondibile profumo vi accoglierà ogni volta che entrerete in camera.
Per gli amanti dei mazzi di fiori, la primavera è la stagione d’oro. Narcisi, iris, tulipani, anemoni e viole sono un must per dare all’ambiente un tocco primaverile. Anche i rami di ciliegio o di calicantus sono la chiave per trasformare la camera da letto in un paradiso floreale. Potete sfruttare i classici vasi, ancor meglio se di vetro per lasciar trasparire il verde degli steli. Per rendere originali le composizioni vi consigliamo di sbizzarrirvi utilizzando annaffiatoi, contenitori di latta e altri oggetti vintage come recipienti.
2. Un tocco di colore in più
I fiori sono un elemento decorativo e portano colore nell’ambiente, ma per arredare la camera da letto con uno stile primaverile dovremmo fare un passo in più. È importante, infatti, scegliere le giuste tonalità per tessuti e – per chi è propenso ai grandi cambiamenti – pareti.
Scegliete nuance chiare e luminose, per una sensazione di freschezza e un’atmosfera rilassata. Rosa antico, giallo opaco e acquamarina donano alla camera da letto un aspetto pastello e vintage. Mentre i colori come marsala, arancione e azzurro conferiscono alla camera da letto dei toni più esotici. Non può mancare il verde in tutte le sue sfumature, protagonista indiscusso della stagione.
Tessuti e pareti possono inoltre rinnovarsi con fantasie floreali e multicolor. Per decorare il letto, ad esempio, create dei contrasti tra lenzuola chiare e cuscini sgargianti. Un ottimo tocco di vivacità per portare la primavera in casa. Se siete alla ricerca di ispirazioni, vi proponiamo due stili da copiare per una camera da letto primaverile.
3. La morbidezza in tessuti e luci
Come vuole la filosofia hygge, il comfort è fondamentale per vivere bene. Potremmo declinare quest’idea anche nella scelta dei tessuti per arredare la camera da letto in primavera. Tale stagione ci rimanda ad atmosfere morbide e distese.
Cuscini, lenzuola di cotone e morbide coperte di mezza stagione offrono un tocco primaverile così come le tende. Quest’ultime andrebbero tende dalle tonalità chiare o neutre e con una trama trasparente in modo da far entrare la luce nella stanza. Dopo un lungo inverno, le giornate si allungano e finalmente la luce abbraccia gli ambienti.
Dato l’aumentare della luce naturale, cercate di equilibrare l’illuminazione domestica. Disponete quindi i punti luce artificiali in modo da creare delle isole di luce, bilanciate da quella naturale per conferire calma e tranquillità alla camera da letto.
Potremmo riassumere in una sola parola il concetto chiave per arredare la camera da letto primaverile: delicatezza. Forme, colori e elementi devono rappresentare la dolcezza della stagione della rinascita. E se per voi primavera vuol dire purtroppo allergia, abbiamo i consigli giusti per ridurla al minimo.