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Consigli e app utili per monitorare il sonno

  • 10 Marzo 2023
Consigli e app utili per monitorare il sonno

Dormire sonni tranquilli non è sempre facile: l’insonnia, infatti, è un problema che affligge un gran numero di persone, specialmente fra i giovani. Il riposo è una delle condizioni essenziali per il nostro benessere: quando non si riesce a dormire s’inizia a diventare irrequieti, si alternano momenti di assoluta lucidità con altri di appannamento mentale, si può essere preda di tremori e di vista annebbiata. Insomma, dormire è assolutamente necessario per godere di un buon bioritmo. Ma non è importante solamente dormire, bisogna dormire bene per affrontare la giornata in maniera energica. E sulla qualità del sonno sono stati avviati moltissimi studi: in diverse strutture ospedaliere sono presenti dei veri e propri centri per monitorare il sonno.

Il monitoraggio del sonno è una scienza complessa e prende in considerazione diversi parametri grazie ad esami diagnostici approfonditi che permettono, ad esempio, di analizzare diversi disturbi come l’epilessia notturna, la narcolessia, il sonnambulismo, l’insonnia o le apnee notturne. Quindi, monitorare il sonno è davvero utile e ci fornisce informazioni interessanti sul nostro stato di salute.

Per chi decidesse di farlo autonomamente è bene segnalare che la tecnologia può venirci in soccorso, esistono, infatti, tantissime app che, non solo servono a monitorare il sonno, ma possono aiutarci anche a facilitare l’addormentamento e farci quindi riposare meglio. Ovviamente uno smartwatch (o tracker) non può avvalersi delle avanzate strumentazioni a disposizione di un centro scientifico o di un ospedale; tuttavia, i cosiddetti orologi intelligenti possono sfruttare l’actigrafia, una tecnologia decisamente meno complessa, ma usata da decenni dagli scienziati e decretata nel 1995 come strumento utile anche dall’American Academy of Sleep Medicine. Di fatto consiste nella possibilità da parte dello smartwatch di rilevare alcuni parametri (indicati dagli esperti per monitorare il sonno e dati in pasto agli algoritmi del tracker) che permettono di portare ad un’analisi abbastanza accurata del riposo. La scienza col tempo ha identificato ben 5 fasi del sonno, ma gli smartwatch e gli altri apparecchi abilitati a questa attività sono in grado di riconoscerne tre: sonno leggero, sonno profondo e fase REM.

Durante il sonno leggero è facile essere risvegliati e il nostro corpo inizia a rilassarsi. I movimenti oculari e la tensione muscolare si riducono. Durante il sonno profondo, invece, i movimenti degli occhi e dei muscoli s’interrompono completamente. Contemporaneamente la frequenza cardiaca e il respiro rallentano. La fase del sonno profondo è essenziale per un completo ristoro perché è proprio in questo momento che il nostro corpo recupera le energie, così come muscoli, ossa e sistema immunitario si fortificano. Poi c’è la fase REM. Man mano che il corpo passa dal sonno profondo a questa fase, i movimenti oculari diventano più veloci e il cervello si riattiva. Questa è la fase onirica (quella durante la quale sogniamo) e il nostro cervello è attivo quasi come se fossimo svegli. Ecco perché durante una notte piena di sogni ci si sveglia stanchi e spossati: è come essere stati svegli.

Gli apparecchi per monitorare il sonno, dunque, sono in grado di rilevare queste 3 fasi che saranno visibili in un grafico al risveglio. Se lo strumento prescelto per monitorare il sonno è lo smartphone, ecco alcune app davvero utili:

 1. Sleep Better di Runtastic: l’app è gratuita e segnala l’andamento del sonno. Facile da utilizzare: basta attivare l’allarme, collegare il telefono a una presa di corrente e collocarlo vicino a noi. Prima di dormire, sarebbe bene informare Sleep Better di come si è svolta la nostra giornata: impegnativa o rilassante? Sport o ozio? Alcolici o cibi salutari? Dopodiché basterà premere Start: la mattina seguente, l’applicazione ci darà un report sull’andamento del nostro sonno, tenendo conto delle informazioni rilevate e del ciclo lunare.

2. Rise – Sleep Better: questa è un’app per monitorare il sonno compatibile con dispositivi Android e iOS, la quale prevede 4 tecniche per facilitare l’addormentamento: meditazione consapevole, immagini guidate, rilassamento progressivo dei muscoli e terapia di accettazione e impegno. Non solo: l’applicazione è provvista di un diario che permette di registrare i progressi e confrontare il livello di riposo giorno per giorno.

3. Pillow: si tratta di una delle app più popolari quando si tratta di capire meglio il proprio sonno. È multi dispositivo iOS – quindi disponibile su iPad, iPhone e Apple Watch – e standalone in quanto funziona senza essere collegata al dispositivo una volta impostato l’account. L’interfaccia è semplice ma sufficiente. La schermata di benvenuto mostra un ciclo giornaliero di buon sonno e le ore di sonno registrate. Scorrendo leggermente verso l’alto si vede un grafico della sessione di sonno. Cliccando sul grafico è possibile sapere quando ci si è svegliati, il proprio sonno leggero, la propria fase REM e il proprio sonno profondo nell’arco della notte. Il monitoraggio automatico del sonno utilizza l’Apple Watch per riassumere il calcolo dei dati ideale per il proprio ciclo del sonno: bisogna indossare sempre l’Apple Watch quando la modalità automatica è attiva. Per la modalità manuale, è sufficiente tenere l’iPhone vicino al cuscino.

Anche Perdormire, brand leader nella bedding culture, offre dispositivi specifici per monitorare e facilitare il sonno. Sleep Dot, ad esempio, un dispositivo elettronico che monitora la qualità del riposo e trasmette un report giornaliero, settimanale o mensile direttamente sul proprio smartphone mediante app dedicata. In più, sempre mediante l’app, offre consigli utili per il riposo, emette suoni rilassanti per facilitare il sonno, ha un sistema di sveglia con suoni naturali. Davvero utile è anche Nox Aroma, diffusore di fragranze, sveglia, amplificatore e lampada multicolore. La delicata luce rossa aumenta la produzione di melatonina e favorisce l’addormentamento. Il dispositivo riproduce musiche e suoni preimpostati per favorire il rilassamento e il riposo, ma può anche ricevere dallo smartphone una playlist personalizzata. Attraverso l’app dedicata (compatibile con dispositivi iOS e Android) fornisce monitoraggio dei movimenti notturni e consigli utili per un buon riposo.

Ora che si conosce tutte le migliori app per monitorare il sonno, ma anche per spiarlo e registrarlo… beh, è ora di provare a dormire senza pensarci troppo!

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