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Come essere sostenibili: consigli e pratiche di sostenibilità da seguire

  • 8 Aprile 2022
mani che sorreggono terra e pianta

Il 22 aprile di ogni anno si celebra la Giornata della Terra, un momento cruciale per riflettere sull’impatto che le nostre azioni quotidiane hanno sull’ambiente. Questo evento, nato nel 1970, è diventato un simbolo globale della lotta per la sostenibilità, un invito a ripensare il nostro stile di vita per proteggere il pianeta. La sostenibilità non è solo un concetto astratto o una tendenza del momento: è una necessità. Essere sostenibili significa prendere decisioni consapevoli, che rispettano le risorse naturali e garantiscono un futuro migliore per le generazioni a venire. Ecco come possiamo fare la differenza, partendo da scelte semplici, ma importanti.

Attenzione all’alimentazione e a dove si va ad acquistare

Una delle aree in cui possiamo avere un impatto immediato è l’alimentazione. Limitare il consumo di carne è uno dei modi più efficaci per ridurre la nostra impronta ecologica. La produzione di carne, infatti, è una delle principali cause di deforestazione, emissioni di gas serra e consumo idrico, soprattutto quello bovina. Scegliere una dieta prevalentemente vegetale non solo aiuta l’ambiente, ma è anche benefico per la salute.

Un altro passo cruciale è supportare i piccoli produttori locali. Acquistare da mercati contadini o negozi di quartiere non solo riduce le emissioni legate al trasporto, ma contribuisce anche a sostenere l’economia locale. Fare scelte consapevoli al momento della spesa può trasformare un gesto quotidiano in un atto di sostenibilità.

Scegliere di comprare da brand che sono green e che possono dimostrarlo

Nel mondo della moda, della tecnologia e del design, molti marchi si dichiarano sostenibili, ma non tutti lo sono davvero. Saper distinguere tra un brand realmente impegnato e uno che fa greenwashing è fondamentale. Prima di acquistare, è importante informarsi: i brand veramente sostenibili sono trasparenti riguardo ai loro processi produttivi, alle certificazioni e alle materie prime utilizzate. Ad esempio, molte aziende ora pubblicano rapporti di sostenibilità, disponibili sui loro siti.

Optare per aziende che utilizzano materiali riciclati, riducono gli sprechi o si impegnano in pratiche etiche è una scelta consapevole. Anche i piccoli gesti, come preferire capi di abbigliamento durevoli o elettrodomestici a basso consumo energetico, fanno una grande differenza.

Evitare la plastica

La plastica è uno dei maggiori problemi ambientali del nostro tempo. Sebbene sia utile e versatile, è spesso utilizzata in modo eccessivo e smaltita in modo inappropriato, finendo nei mari e mettendo a rischio la vita marina. Ridurre l’uso della plastica è possibile, iniziando da piccole abitudini quotidiane. Ad esempio, utilizzare borracce e contenitori riutilizzabili, preferire prodotti sfusi e scegliere materiali alternativi come il vetro o il metallo.

Evitare prodotti con imballaggi eccessivi è un altro passo importante. Molti negozi offrono ormai la possibilità di acquistare alimenti e detergenti alla spina, riducendo drasticamente i rifiuti. Cambiare mentalità e considerare la plastica come un materiale da evitare, piuttosto che da usare indiscriminatamente, può portare a un impatto positivo significativo.

Riparare invece di buttare e riacquistare

Viviamo in una società dove l’usa e getta è diventato la norma. Riparare gli oggetti danneggiati, invece, è una pratica sostenibile che merita di essere rivalutata. Che si tratti di un elettrodomestico, di un capo di abbigliamento o di un mobile, spesso esistono soluzioni semplici per allungarne la vita utile.

Adottare questa mentalità non solo riduce i rifiuti, ma aiuta anche a risparmiare. Inoltre, riparare piuttosto che sostituire può creare un legame emotivo con gli oggetti, incoraggiando un approccio più rispettoso nei confronti delle risorse.

Mobilità sostenibile

Il settore dei trasporti è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2 e passare a forme di mobilità sostenibile è quindi cruciale per ridurre il nostro impatto ambientale. Utilizzare biciclette, monopattini elettrici o camminare per brevi spostamenti è un ottimo modo per combinare sostenibilità e benessere fisico.

Per i viaggi più lunghi, i mezzi pubblici rappresentano un’alternativa ecologica ed economica all’auto privata e, se l’acquisto di un’auto è necessario, considerare una soluzione elettrica o ibrida può fare la differenza. La transizione verso una mobilità più sostenibile richiede impegno, ma i benefici ambientali e personali sono innegabili.

Considera lo sharing per andare a lavoro

Il car sharing e il car pooling sono soluzioni sempre più popolari per ridurre il numero di veicoli in circolazione. Condividere il tragitto casa-lavoro con colleghi o amici non solo riduce le emissioni, ma permette anche di risparmiare sui costi del carburante e della manutenzione.

Molte app facilitano l’organizzazione di viaggi condivisi, rendendo questa opzione pratica e accessibile. Questo approccio non solo migliora la sostenibilità, ma favorisce anche le relazioni sociali, trasformando il viaggio in un momento di connessione e condivisione.

Opta per lo Smart Working

Lo smart working è emerso come una soluzione sostenibile durante la pandemia, ma il suo potenziale va ben oltre le emergenze. Lavorare da casa, anche solo alcuni giorni alla settimana, riduce significativamente gli spostamenti, con un impatto positivo sul traffico e sull’inquinamento. Inoltre, consente di risparmiare tempo e denaro, migliorando la qualità della vita.

Produrre sostenibile, si può!

È sempre più evidente che ognuno di noi può fare la differenza in tema di sostenibilità e, sicuramente, le aziende, in questo ambito, giocano un ruolo fondamentale.

PerDormire, il brand che ha fatto del benessere la sua bandiera, ha consolidato il proprio impegno verso la sostenibilità con processi e produzioni a basso impatto ambientale. “PerCambiare, insieme” continua a essere l’asset chiave per la trasformazione sostenibile. L’approccio dell’azienda prevede forti investimenti nelle energie rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere il 100% di energia autoprodotta e di mantenere il traguardo raggiunto nel 2023: l’azzeramento degli scarti di materia prima vergine, riutilizzata per produrre imbottiture sempre performanti. Questa sostenibilità si integra con la qualità, la durabilità e l’estetica del Made in Italy, valori fondamentali per PerDormire.

Sul fronte delle strutture letto, l’azienda continua a proporre rivestimenti innovativi in tessuto realizzato con filati ottenuti dal PET riciclato tramite un processo meccanico non inquinante, unito a cotone proveniente da fonti di recupero. Con 1 metro quadro di rivestimento di un letto si recuperano fino a 50 bottiglie di plastica. Nonostante l’attenzione all’impatto ambientale, il design e l’estetica rimangono al centro dell’offerta: il tessuto, rigorosamente italiano, è disponibile in una vasta gamma di colori, permettendo una scelta cromatica sostenibile che si adatta ai gusti personali e al modello di sistema letto scelto.

Anche nei materassi, l’evoluzione tecnologica e sostenibile è al centro dell’innovazione. I materassi sono prodotti con materiali che combinano qualità ergonomiche e componenti a basso impatto ambientale. Tra i prodotti di punta ci sono il Revive Memory, con rivestimento Ecoxperience® realizzato con fibre riciclate, e il Bio Memory 5.0, che integra bio memory e fibra di bamboo per il benessere igienico, un’imbottitura in fibra anallergica e un rivestimento in tessuto a maglia con fibre di cotone e lino.

 

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