
Gli anziani e il sonno
Perché gli anziani dormono sempre? È una domanda che spesso ci si pone osservando genitori e nonni: li vediamo sonnecchiare durante il giorno, mentre la notte si lamentano di non riuscire a chiudere occhio. Questo fenomeno, comune e del tutto naturale, è legato a cambiamenti fisiologici e abitudini che si instaurano con l’avanzare dell’età. In questo articolo ti spieghiamo in modo chiaro perché gli anziani non dormono di notte e perché gli anziani dormono di giorno, offrendo anche alcuni consigli pratici per migliorare la qualità del sonno in età avanzata.
Perché gli anziani non dormono di notte?
Il sonno degli anziani subisce modifiche profonde. Con il passare degli anni, il ritmo circadiano si altera: si tende ad addormentarsi prima la sera e a svegliarsi molto presto la mattina, spesso verso le 4 o le 5. Questo fenomeno si chiama fase avanzata del sonno. Ma non è solo una questione di orario: anche la qualità del sonno peggiora. Gli anziani hanno un sonno più leggero, con meno fasi di sonno profondo, e tendono a svegliarsi frequentemente durante la notte.
Inoltre, problemi come dolori articolari, apnee notturne, bisogno di alzarsi per andare in bagno o effetti collaterali di alcuni farmaci possono compromettere ulteriormente il riposo notturno. Per questo motivo, molti anziani finiscono per non dormire bene la notte e compensare con pisolini durante il giorno.
Perché gli anziani dormono di giorno?
La sonnolenza diurna negli anziani è spesso una conseguenza diretta della cattiva qualità del sonno notturno. Se il corpo non riesce a riposare bene di notte, si crea una sorta di “debito di sonno” che porta gli anziani a dormire di giorno per recuperare le energie. Tuttavia, questo meccanismo può trasformarsi in un circolo vizioso: più si dorme durante il giorno, meno si ha sonno la notte, e così via.
Gli esperti consigliano di limitare i sonnellini pomeridiani a massimo 20-30 minuti e, se possibile, evitare di dormire dopo le 15:00. Questo aiuta a mantenere una routine più stabile e favorisce un sonno notturno più regolare.
Perché gli anziani dormono sempre? I fattori principali
Prima di approfondire i motivi, è utile comprendere che il sonno cambia naturalmente con l’età e che il comportamento degli anziani non è casuale. Riassumiamo qui i fattori principali che portano le persone anziane a dormire di giorno e non di notte:
- Riduzione della produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia
- Diminuzione del sonno profondo e aumento dei risvegli notturni
- Alterazione del ritmo circadiano, con una tendenza a svegliarsi presto
- Patologie croniche e farmaci che disturbano il sonno
- Meno attività fisica e meno stimoli durante la giornata, che favoriscono la sonnolenza diurna
G come Ginnastica: il movimento aiuta il sonno (e lo slow aging)
Il benessere del sonno passa anche dal movimento. Gli esperti consigliano agli anziani di praticare attività fisica leggera, come passeggiate, ginnastica dolce o esercizi di stretching, per favorire un sonno più profondo e ridurre la stanchezza diurna.
Ma c’è di più: anche la ginnastica facciale, nota come face yoga, è un alleato prezioso per gli over 60. Fare esercizi mirati per il viso aiuta a mantenere la tonicità dei muscoli, migliorare la circolazione e favorire il rilassamento. La ginnastica per lo slow aging non solo contrasta l’invecchiamento cutaneo, ma offre benefici psicologici e fisici che possono favorire un riposo migliore.
Integrare una routine di movimento dolce e regolare, preferibilmente al mattino o nel primo pomeriggio, aiuta a regolare il ritmo circadiano. È utile praticare gli esercizi in spazi luminosi, come terrazze o giardini, per aumentare l’esposizione alla luce naturale. Anche semplici sessioni di 10-15 minuti di stretching o di ginnastica facciale prima di coricarsi possono avere un effetto calmante e facilitare l’addormentamento.
Dormire meglio: il ruolo di un buon letto e materasso
Quando si parla di sonno, la qualità del letto e del materasso fa una differenza enorme, specialmente per gli anziani. Un materasso ergonomico, progettato per sostenere la colonna vertebrale e alleviare i punti di pressione, può ridurre i dolori e migliorare la qualità del sonno. Materiali innovativi come il memory foam ad alta densità, il lattice naturale e le schiume evolute come il gel rinfrescante offrono comfort termico e supporto mirato. Anche tecnologie come i sistemi di molle insacchettate indipendenti garantiscono un’ottima distribuzione del peso e riducono i micro-risvegli notturni.
Anche un cuscino adatto e una rete a doghe regolabile possono aiutare a mantenere una postura corretta e favorire il rilassamento. Infine, per il comfort durante il giorno e per i riposini pomeridiani, una poltrona motorizzata reclinabile o con alzata assistita si rivela spesso una soluzione ideale.
Se stai cercando una soluzione per migliorare il riposo dei tuoi cari, dai un’occhiata alla nostra selezione di letti e materassi pensati per il benessere degli anziani: comfort, supporto e materiali di qualità sono la chiave per un sonno rigenerante a ogni età.
Per rispondere alla domanda “perché gli anziani dormono sempre?” occorre quindi tenere in considerazione un insieme di fattori: il cambiamento del ritmo circadiano, la qualità del sonno che peggiora con l’età, l’aumento dei risvegli notturni e i disturbi legati alla salute. Dormire di giorno diventa spesso una compensazione, ma può alimentare il problema dell’insonnia notturna. Con piccoli accorgimenti, un po’ di movimento e la scelta di un letto e un materasso adeguati, è possibile migliorare la qualità del riposo anche in età avanzata.