Il recupero muscolare è una fase che ogni sportivo – amatoriale e professionista – sa di non dover sottovalutare. Anche Matteo Venzi, triatleta toscano e testimonial PerDormire, alterna momenti di carico a quelli di decompressione. Il riposo è importante per recuperare le energie durante l’allenamento, in particolare quando sono duri come quelli del triathlon.
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La prima regola di ogni allenamento
Qualunque sia lo sport, ogni allenamento si caratterizza per la sua multidisciplinarietà. Nella preparazione di un atleta vengono integrate conoscenze diverse per creare una strategia unica volta a migliorare le prestazioni. Dalla fisiologia alla biologia, dalla psicologia alla medicina, sono tante le discipline che orientano la programmazione dell’allenamento.
Tra le regole alla base di ogni preparazione atletica, troviamo il principio della relazione bilanciata tra carico e recupero muscolare. Questo principio afferma che il miglioramento della condizione atletica si svolge per fasi, scopriamo quali.
Prima fase: il carico
La fase di carico è caratterizzata da tutti gli stimoli a cui è soggetto l’atleta. Esercizi generali, speciali di preparazione o di gara sono tutti momenti di intensità notevole per il corpo, che viene spinto per superare tempi e ritmi. La seduta di un allenamento quindi può diventare stressante per alcuni motivi, in primis per l’intensità degli stimoli e il volume della fase di carico, ovvero il totale degli esercizi fatti durante l’allenamento. Inoltre altri fattori che caratterizzano il sovraccarico sportivo sono la durata degli esercizi, la frequenza, la difficoltà e la densità. Quest’ultima è il rapporto tra l’esecuzione e il tempo di recupero muscolare.
Seconda fase: il recupero muscolare
Dopo una fase di sovrallenamento è basilare quella di recupero muscolare, processo che permette al nostro organismo di ristabilire i propri equilibri in seguito a un evento stressante. Nel caso dell’allenamento consente inoltre all’organismo di porsi su livelli leggermente superiori rispetto a quelli di partenza.
Se subito dopo l’allenamento la sensazione generale è definita da un alto livello di stanchezza ed affaticamento, nella fase di recupero muscolare si ha invece una risalita. Le capacità di prestazione che superano il livello iniziale, preparando l’organismo ad una prossima prestazione ancora più elevata. Per questo motivo un recupero insufficiente per l’organismo si rivela controproducente, portando allo scadimento delle prestazioni sportive.
“Una corretta e specifica programmazione dell’allenamento sportivo sia amatoriale che professionistico, deve poggiare in maniera irrinunciabile su una pianificazione del lavoro in cui carico e recupero devono essere considerati come un tutto, in quanto l’aumento della “capacità di prestazione sportiva” avviene nella fase di recupero.” Così Luca Zaina, personal trainer e tecnico triathlon, definisce l’importanza di alternare momenti di carico a quelle di recupero.
Riposare per performare meglio
Sonno e prestazione sportiva sono due attività apparentemente agli antipodi, ma al contrario sono altamente correlate tra loro. Il sonno ha la stessa importanza del cibo e dell’acqua, perché aiuta a mantenere alti i livelli del sistema immunitario e influisce sul metabolismo del glucosio, elemento fondamentale per il ripristino dei tessuti muscolari. Dormire inoltre aiuta a regolare la produzione di ormoni e condiziona positivamente sull’umore e l’energia degli sportivi.
Ciò che è fondamentale per un recupero muscolare ottimane è evitare di praticare sport per poi mettersi subito a letto. L’adrenalina che viene rilasciata durante la fase di carico non permette di riposare né di addormentarsi. Sono necessarie almeno 4 ore per smaltire l’adrenalina e le endorfine, favorendo un sonno più sereno.
Inoltre scegliere un buon materasso, in base alle proprie esigenze sportive o fisiche, aiuta ad accelerare il processo di recupero muscolare, donando una piacevole sensazione energetica e rigenerante ogni mattina. Matteo Venzi, testimonial PerDormire e atleta di triathlon, ha scelto il materasso Genesi che si sposa con i bisogni, la corporatura e le posizioni in cui dorme.
Assieme al materasso, PerDormire ha fornito il sistema letto completo con rete Gold elettrica e guanciale Soya Wave. La rete basculante favorisce la circolazione e migliora l’ossigenazione dei muscoli, mentre il guanciale Soya Wave è capace di adattarsi in modo ottimale alla testa e al collo senza produrre contrazioni. In questo modo può riposare e recuperare le energie per migliorare le prestazioni.
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