La stanza Perdormire

Sleep detox per un sonno di qualità

  • 10 Gennaio 2019
Sleep detox per un sonno di qualità

Sleep detox uguale sonno di qualità

Il bello dei periodi di vacanza è la quasi totale assenza di orari, in primis per il sonno. Possiamo concederci il lusso di staccare la sveglia dormendo fino a tarda mattina e goderci lunghe serate in compagnia di amici o di un buon film. Il nostro organismo in realtà per funzionare al meglio necessita di regole. Ben venga qualche concessione di tanto in tanto, ma una volta che la quotidianità ricomincia, impariamo a riprendere il corretto ritmo sonno – veglia e riusciremo ad affrontare al meglio i postumi delle vacanze.

Quanto tempo?

La regola per il buon sonno è semplice: dormire almeno 7-8 ore per notte. Può non essere facile riprendere con questo ritmo di punto in bianco, per questo il consiglio è quello di aggiungere almeno mezz’ora al giorno, che inevitabilmente si traduce in un addormentamento che progressivamente va anticipandosi e ancor prima l’ora di cena che si fa sempre più precisa e puntuale. Il segreto per riuscirci senza troppi sforzi è l’organizzazione. Facciamo in modo di avere in casa tutto l’occorrente di una settimana per preparare i pasti e scheduliamo le attività di gestione della casa. Una volta riusciti nell’intento, è bene sforzarsi di mantenere questa linea almeno per un mese. Può voler dire meno tempo libero da dedicare alle nostre passioni, ma si tratta pur sempre di un piccolo sacrificio compiuto a fin di bene.

Tutto inizia a letto

Il fulcro del processo di sleep detox, ovviamente è il letto. Sia che si sia trascorso le vacanze dormendo sul letto di un hotel, sia che si sia rimasti a casa, questo è l’elemento prioritario da cui partire per riacquistare il giusto equilibrio. Come prima cosa vestiamolo di lenzuola fresche di bucato, opportunamente stirate e, perché no, profumate con oli essenziali alla lavanda che favoriscono il giusto relax tra le coperte. Ben vengano anche i profumatori per ambienti con fragranze specifiche per il benessere del riposo. L’ideale sarebbe utilizzare i diffusori elettrici dotati anche di funzioni per la cromoterapia e la musicoterapia. Determinati suoni e colori, infatti, sanno stimolare i nostri sensi favorendo l’addormentamento e rendendo il risveglio meno traumatico.

Come dormire meglio in una camera confortevole

Le buone abitudini

Urge fare un piccolo sforzo e limitare al massimo la vista di TV, tablet e smartphone prima di addormentarci. Se quando siamo a pieno regime possiamo concederci il “lusso” di guardare un film a letto, in questa delicata fase post vacanze è meglio non sgarrare e dedicare le dovute attenzioni al nostro benessere psico-fisico.

Proprio l’attività fisica è un’ottima abitudine che in questo caso può aiutarci a dare il massimo da svegli e dormire sonni sereni. Non c’è bisogno di un duro allenamento, è sufficiente una camminata di mezz’ora al giorno.

Relax in camera da letto con le piante aromatiche

Benessere a tavola

A tavola, come a letto, si sa durante le feste è tipico sgarrare. I due fenomeni sono strettamente connessi tra loro e insieme innescano un circolo vizioso. La cattiva digestione è nemica del buon sonno, quindi meglio orientarsi verso cibi nutrienti alla mattina e più leggeri via via che trascorrono le ore della giornata. Ben vengano i canonici 5 pasti, le altrettante porzioni quotidiane di frutta e verdura, tanta acqua e un consumo ridotto di grassi. E prima di andare a letto una piacevole tisana calda preparata con le erbe aromatiche dalle proprietà rilassanti e detossinanti, come camomilla e valeriana.

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