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Come superare il jet lag?

  • 24 Luglio 2025
Come superare il jet lag?

Come superare il jet lag: guida e consigli per il recupero

Il jet lag è un fastidio comune per chi affronta lunghi voli internazionali. Questo disturbo temporaneo si verifica quando il nostro ritmo circadiano, ovvero l’orologio biologico interno, viene messo fuori fase dal cambiamento rapido di fuso orario. Capire quanto dura il jet lag e quali strategie adottare – come l’adattamento graduale del sonno, l’esposizione alla luce solare o la corretta idratazione – per superarlo è essenziale per tornare rapidamente in forma e godersi appieno il soggiorno.

Cos’è il jet lag?

Il jet lag è una condizione fisiologica causata dallo spostamento tra più fusi orari in poco tempo. Questo fenomeno manda in tilt il ciclo sonno-veglia, provocando sintomi come: affaticamento, insonnia, irritabilità, mal di testa, difficoltà di concentrazione.

Maggiore è il numero di fusi orari attraversati, più intensi saranno gli effetti percepiti.

Quanto dura il jet lag?

La durata del jet lag è soggettiva ma, in media, si stima che il corpo impieghi circa un giorno per ogni fuso orario attraversato per ritrovare il proprio equilibrio. La direzione del viaggio incide notevolmente:

  • Viaggi verso est (es. Italia → Giappone): il jet lag tende a essere più intenso, perché “perdiamo” ore di sonno. L’adattamento avviene quindi in quasi 1 giorno per ogni meridiano attraversato.
  • Viaggi verso ovest (es. Italia → Stati Uniti): spesso più tollerabili, poiché si guadagna tempo e per adattarsi il corpo impiega fino a un numero di giorni pari alla metà dei meridiani attraversati (se sono stati attraversati 8 meridiani, i giorni di recupero saranno circa 4).

Altri fattori come età, stato di salute e qualità del sonno prima della partenza influenzano il recupero.

Strategie per ridurre il jet lag

1. Adattamento graduale

Qualche giorno prima del volo, cerca di modificare leggermente l’orario in cui vai a dormire e ti svegli, avvicinandolo a quello della destinazione.

2. Idratazione

Durante il viaggio, bevi molta acqua: si consiglia almeno un bicchiere ogni ora di volo. Evita bevande disidratanti come bibite zuccherate, tè nero e bevande energetiche, oltre ad alcol e caffeina, che possono disturbare ulteriormente il ritmo del sonno. La pressurizzazione della cabina e l’aria secca dell’aereo contribuiscono alla disidratazione, peggiorando i sintomi.

3. Esposizione alla luce solare

Una volta atterrato, esponiti alla luce naturale. La luce del giorno è un potente sincronizzatore del ritmo circadiano: camminare all’aperto aiuta il corpo a ricalibrarsi più in fretta.

4. Evita alcol e caffeina

Sebbene possa sembrare utile un caffè o un bicchiere di vino per rilassarsi, è importante ricordare che queste sostanze alterano il sonno e possono rallentare il processo di adattamento al nuovo fuso orario. Anche i pasti molto pesanti o ricchi di zuccheri possono interferire con la qualità del riposo e aumentare il senso di spossatezza: meglio optare per pasti leggeri e bilanciati nelle prime ore dopo l’arrivo.

5. Evita i sonnellini prolungati

Se sei molto stanco, fai un riposino breve (max 30 minuti), ma evita di dormire troppo fuori orario, altrimenti ostacolerai la regolazione del ciclo sonno-veglia.

Il ruolo dell’hotel nel recupero dal jet lag

La camera di hotel nella città di destinazione può svolgere un ruolo chiave nell’aiutare i viaggiatori a superare il jet lag e ritrovare il benessere. Un’accoglienza orientata al comfort del sonno, ambienti rilassanti e servizi mirati possono favorire un recupero più rapido.

Molti alberghi adottano soluzioni pensate per il riposo profondo: letti ergonomici, materassi di alta qualità, tende oscuranti, silenziosità delle camere e possibilità di regolare l’illuminazione contribuiscono a creare un ambiente ideale per riequilibrare il ritmo circadiano. Alcuni offrono anche menù specifici, corner tisane rilassanti, o accesso a spa e zone relax, ideali per distendere corpo e mente dopo un lungo volo.

Scegliere un hotel che metta al centro il benessere del riposo può fare la differenza nel contrastare i sintomi del jet lag e trasformare il soggiorno in un’esperienza rigenerante.

FAQ

Il jet lag può essere prevenuto completamente?
No, non del tutto. Tuttavia, può essere alleviato con buone abitudini e una preparazione mirata.

Il jet lag è più intenso verso est o ovest?
Generalmente è più forte verso est, poiché si “perdono” ore di sonno e il corpo fatica di più a recuperare.

Quando iniziare ad adattarsi al nuovo orario?
Idealmente 3-4 giorni prima del viaggio, regolando l’orario del sonno e dei pasti.

Con i consigli giusti, anche il jet lag può diventare solo un piccolo ostacolo tra te e il piacere di scoprire nuove destinazioni. Visita il sito Perdormire per trovare altri suggerimenti utili sul sonno e il benessere in viaggio.

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