Vi è mai capitato di svegliarvi alla mattina e di sentirvi stanchi, non riposati? Studi scientifici recenti hanno dimostrato che l’insonnia e il mal di schiena, problematiche molto diffuse, possono dipendere da un’errata scelta del materasso.
Il materasso su cui si dorme può fare una grande differenza in questi casi, in quanto assolve alla funzione fondamentale di sorreggere e sostenere il corpo durante il riposo notturno, momento in cui tutta la muscolatura è completamente rilassata e impossibilitata a sostenere la spina dorsale che tende ad assumere una forma a “esse”.
Un materasso di qualità deve poter sostenere il corpo in tutti i suoi punti: morbidezza e rigidità diventano quindi caratteristiche fondamentali.
Per tanto tempo si è creduto che, per alleviare il mal di schiena, servisse un materasso rigido. La scienza medica, oggi, ci dice che non è sempre così: il materasso deve adattarsi alla forma della schiena dando accoglienza al corpo e la rigidità deve essere sufficiente a non farlo affossare.
Già nel 2003, una ricerca clinica condotta in Spagna e pubblicata sulla prestigiosa rivista medica “The Lancet” ha messo in forte discussione questa obsoleta e potenzialmente dannosa teoria, dimostrando che il materasso più idoneo al trattamento del mal di schiena è verosimilmente di media durezza, meglio ancora se progettato per adattarsi alla forma del corpo. La ricerca, condotta da Francisco Kovacs della “Kovacs Foundation” di Palma de Mallorca, ha coinvolto 313 persone con mal di schiena cronico e aspecifico – non riconducibile a cause note o ad altre patologie – che hanno dormito su vari tipi di materasso senza sapere quale. Le persone che riposarono su quello di rigidità media hanno dichiarato con frequenza doppia di stare meglio, e addirittura di aver diminuito l’assunzione di antidolorifici, rispetto a coloro che invece avevano dormito sul classico materasso ortopedico duro.
Questi risultati sono stati ulteriormente confermati da un altro studio condotto presso la “Oklahoma State University”, pubblicato nel 2006 sul “Journal of Chiropractic Medicine”, dimostrando, inoltre, che dormire su un materasso nuovo rispetto ad uno vecchio di almeno 5 anni possa migliorare la qualità del sonno del 62% e ridurre del 55,3% il mal di schiena.
Gli stessi chiropratici, ormai da tempo, sconsigliano l’utilizzo di un materasso troppo rigido. Sarebbe infatti consigliabile orientarsi su un tipo leggermente più morbido, quindi intermedio, perché si adatta con facilità alle curve naturali della colonna vertebrale e consente una distribuzione uniforme dei pesi nelle varie zone del corpo.
Ma perché è così difficile rispondere alla domanda per chi soffre di mal di schiena è meglio un materasso morbido o rigido? Perché la rigidità del materasso è una questione di gusto personale. Ma due semplici “nozioni” potrebbero essere utili.
- Se il materasso è troppo rigido, non c’è pieno contatto con il corpo: dà meno supporto ad alcune parti del corpo, mettendo più pressione sulle spalle e sui fianchi.
- Se il materasso è troppo morbido, il corpo tende ad affondare, aumentando la sensazione di calore a causa della scarsa ventilazione e rendendo più difficile muoversi durante il sonno.
Se vi interessa approfondire questo argomento potete leggere anche Mal di schiena: come scegliere il letto perfetto. La gamma materassi Perdormire, infine, è suddivisa per gradi di rigidità permettendovi di scegliere facilmente tra modelli rigidi, semirigidi e avvolgenti.