La stanza Perdormire

Piante in camera da letto: quali utilizzare?

  • 3 Aprile 2023
Piante in camera da letto: quali utilizzare?

Il regno vegetale lo conosciamo ancora poco, troppo poco. Per questo sulle piante circolano leggende di tutti i tipi, dal fatto che beneficino dell’ascolto della musica classica, che amino “dialogare” con le persone, che purifichino l’aria delle nostre case.  Ma la leggenda metropolitana più conosciuta è che le piante in camera da letto siano un pericolo per la nostra salute perché ci rubano gran parte dell’ossigeno. Effettivamente la notte le piante non compiono la fotosintesi, quindi non rilasciano ossigeno nell’aria, ma al contrario “respirano” consumando l’ossigeno stesso. Detto questo, però, bisogna chiedersi: quali pericoli corriamo, davvero, nel dormire con delle piante in camera da letto? Risposta: nessun pericolo, avere un altro essere vivente che dorme con noi e respira consumando ossigeno non è un pericolo. Se lo fosse nessuno dormirebbe col proprio marito/moglie, con il proprio animale domestico, con il proprio figlio… È palese che un essere umano o un animale consumano molto più ossigeno di un paio di piante da interni, eppure non c’è nessuno che ci consiglia di far uscire tutti dalla camera da letto prima di metterci a dormire!

Le piante in camera da letto non sono quindi nocive alla salute, anzi, possono svolgere una funzione benefica: filtrano le sostanze inquinanti presenti in casa a causa dell’inquinamento atmosferico e dei detergenti (spray e detersivi) utilizzati per la pulizia delle superfici. Alcune piante possono anche avere un effetto rilassante in grado di conciliare il riposo.

Ma quali sono le piante purificanti? Eccone alcune:

  • Pianta Serpente (anche chiamata Sansevieria)

Questa pianta è un depuratore d’aria eccezionale, poiché contribuisce a eliminare molte delle tossine più comuni. Converte anche il diossido di carbonio in ossigeno durante la notte.

  • Edera inglese

In soggetti allergici o asmatici, l’edera può facilitare il sonno. Alcuni ricercatori hanno scoperto che è infatti molto efficace nel rimuovere sostanze irritanti come il benzene e la formaldeide dall’aria.

  • Potus

Usata come pianta per la camera da letto, aiuta a purificare l’ambiente da benzene e formaldeide, resistendo anche in spazi non particolarmente luminosi.

  • Aloe Vera

Rimuove in maniera efficace la maggior parte degli agenti tossici presenti in camera da letto (formaldeide, xilene), rilascia ossigeno ed è un vero e proprio bioindicatore: la comparsa di macchie marroni sulle foglie, infatti, segnala che l’ambiente in cui è stata posizionata è inquinato.

  • Orchidea

L’orchidea, oltre ad essere un fiore raffinato che dona un tocco di colore e di eleganza alla stanza, ha anche l’importante funzione di assorbire la formaldeide presente nell’aria

RELAX IN CAMERA DA LETTO CON LE PIANTE AROMATICHE

E le piante rilassanti?

  • Lavanda

Il profumo di lavanda riduce lo stress e migliora la qualità del sonno, anche nelle persone che soffrono di insonnia. Andare a letto avvolti dal profumo di lavanda può aiutare a svegliarsi più riposati il giorno dopo. Per questo motivo, alcune aziende, tra cui Perdormire, hanno realizzato dispositivi multifunzione che favoriscono l’addormentamento tramite la diffusione di fragranza alla lavanda.

  • Gelsomino

Simile alla lavanda, il profumo del gelsomino aiuta a rilassarsi e a prendere sonno più facilmente. Questa pianta in camera da letto ha anche un grande valore estetico in quanto le sue foglie e il suo fiore bianco regalano grazia a qualsiasi tipo di arredamento.

  • Valeriana

Gli integratori a base di erbe ricavati dalla radice di valeriana sono usati come ausilio per dormire, e ricerche promettenti mostrano che la semplice presenza della valeriana odorosa nella camera da letto può aiutare a dormire meglio e più a lungo.

PIANTE DA INTERNO: 5 IDEE PER LA CAMERA DA LETTO

Un consiglio però ci sentiamo di darvelo: non esagerate con le piante in camera da letto se i vostri spazi sono ridotti. Chi di voi amerebbe dormire in una camera troppo affollata? Nessuno credo, neanche le piante!

POST CORRELATI